Le Mini Olimpiadi non sono una novità, per i frequentatori del Centro Culturale Fonti San Lorenzo di Recanati. È stata questa la seconda edizione: giochi a squadre per divertirsi tutti insieme, senza nessun premio finale se non la gioia di aver dato il meglio conoscendo persone nuove, amici di domani.
Ben sessanta bambini, di età compresa tra i 5 e i 12 anni, con eccezioni in alto e in basso: un successo di partecipazione, che ha dato una nuova occasione per far conoscere i servizi e la proposta educativa del Centro Culturale anche a chi si presentava per la prima volta. Il programma dei giochi a squadre (ben riconoscibili per i segni Maori sul viso e le grida di battaglia) è stato programmato e gestito da Maria e Sofia, rispettivamente educatrice e volontaria europea del Centro Culturale, entrambe spagnole. Stefano e Jolanta, educatore e volontaria lettone, hanno supportato il lavoro assieme ai giovani volontari dell’associazione. Un’altra bella testimonianza di contaminazione, incontro, interculturalità e apertura sul futuro. Tre i giochi predisposti: il percorso a staffetta tra ostacoli, slalom e corse coi sacchi; il gioco ad acqua, che permetteva di acquisire le spugne per la sfida finale; il fazzoletto di coppia, con compagni di squadra abbracciati tra loro e inseguimenti improbabili. Per concludere il gioco finale con le spugne conquistate nelle prove: un semplicissimo salto in lungo con bersaglio. Il tutto coronato dalla merendona tutti insieme al parco, per festeggiare un pomeriggio e rilanciare un messaggio educativo prima che sociale: i bambini, come e più di chiunque altro, hanno il diritto a giocare, sporcarsi, bagnarsi, toccarsi, rotolarsi, abbracciarsi senza paura. Da qui passa una crescita libera, curiosa e forte.