giovedì, Novembre 21, 2024

Un camp gratuito
per le famiglie del cratere

CALDAROLA - E' nato da un'idea di Sisma Service. L'entusiasmo di Leonardo Maccari: "Vogliamo risolvere i problemi quotidiani di chi è stato colpito dal sisma"

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L’inaugurazione del camp

Un camp estivo totalmente gratuito per  le famiglie residenti nel cratere sismico. Il progetto ideato dall’associazione Sisma Service ed organizzato da varie associazioni affiliate al progetto è partito in questi giorni a Caldarola ed è patrocinato da diversi comuni del cratere sismico. Ne abbiamo parlato con l’ideatore del progetto Leonardo Maccari.

Come è nata questa bella iniziativa?
«Dall’esigenza che ogni famiglia con prole ha quando termina l’anno scolastico. Vivendo in prima persona le consuetudini dei territori devastati dal sisma, abbiamo ideato questa iniziativa per semplificare seppur in parte le problematiche della quotidianità nei paesi colpiti dal terremoto».

Come sarà la formula del Camp?
«Specifico che l’intero Camp è totalmente gratuito, dal kit di rappresentanza, ai pasti, fino all’utilizzo delle strutture. Provvederà l’associazione Sisma Service alla ricerca di fondi necessari al pagamento dei collaboratori, di tutto l’iter organizzativo sopra citato e non ultimo delle strutture utilizzate».

Chiunque può aderire al Camp ?
«Si certamente, l’unico vincolo richiesto chiaramente è che la residenza del bambino sia in uno dei comuni all’interno del cratere sismico».

Da dove arrivano i fondi per finanziare un progetto di tale portata ?
«I partner coinvolti nel camp, sono innumerevoli, l’amministrazione comunale e qualche associazione di Caldarola, associazioni di paesi fuori dal cratere, attività di qualsiasi settore che contribuiscono o con sponsorizzazioni in denaro o con la fornitura di merce da destinare ai programmi.
Per rendere l’idea Vi giro qualche cifra. Ci stiamo organizzando per fornire circa 500 kit di rappresentanza, 4 a bimbo, più di 100 pasti al giorno e quasi 2000 per l’intero camp, doppia merenda quotidiana a base di frutta o panini per quasi 200 iscritti e quindi 6000 merende totali e tanto altro ancora».

Ci sta dicendo che ha riscontrato un buon supporto per sostenere l’iniziativa ?
«Si, non potrebbe essere altrimenti. E’ chiaro che l’argomento è di forte attualità , e tutti vogliono contribuire in prima persona. Chi per visibilità, chi per senso civico, chi per beneficenza, chi per altro. Le intenzioni di chi partecipa non mi interessano, la priorità è il successo dei progetti che stiamo allestendo e per ottenere tali risultati, nei limiti di un corretto e sano operato, necessitiamo di qualsiasi forma di risorse».

Quali sono i motivi per cui si dovrebbe aderire in termini di collaborazione al progetto ?
«La finalità della beneficenza è diretta, non ci sono passaggi che potrebbero destare dubbi nel contribuente, che sia in denaro, in merce o in risorse umane. Chi contribuisce può verificare direttamente e con assoluta facilità la destinazione dell’apporto. Contrariamente a tante iniziative, seppur valide e da sostenere, in questo caso il passaggio è netto, semplice e chiaro. Inoltre non va sottovalutato che il format elaborato va a beneficio dei bambini, i quali in questi mesi hanno veramente sofferto, vedendosi catapultati a destra e sinistra, con inevitabile perdita della serenità che caratterizza quell’età».

***
E’ nato da un’idea di Sisma Service ed organizzato con il supporto logistico di Nuovo Oratorio Cristo Re di Caldarola e felicemente appoggiata dal’U.S.D. Tennis e dall’associazione Polisportiva Dilettantistica Caldarola.
Tre settimane, dal 12 al 30 giugno, dove i bambini e le bambine di età compresa tra i 6 e i 14 anni potranno usufruire della colazione mattutina, della merenda pomeridiana, di bibite durante le fasce orarie di competenza della direzione, ma soprattutto di istruttori certificati in diverse discipline sportive e tutor con competenze specifiche. Dalle 8 alle 18 i bambini e ragazzi potranno praticare diversi sport (calcio, tennis, tiro con l’arco, pallavolo), prendere parte a corsi extrascolastici come sicurezza stradale, inglese, yoga della risata, saltarello, giornalismo e approfittare dei tutor per svolgere i compiti estivi, il tutto in allegria compagnia e soprattutto in un ambiente sano, creato ad hoc proprio per garantire la massima sicurezza e salubrità.
Una bellissima iniziativa ideata per alleggerire le lunghe giornata estive delle famiglie già fortemente provate dal terremoto che ha sconvolto la vita dei più.
Tutte le spese del Camp sono sostenute dall’associazione Sisma Service e dai suoi sostenitori, concedendo quindi a chiunque di partecipare senza pagare la retta.
L’iscrizione si potrà rinnovare settimanalmente. Numerosissime già le richieste che hanno raggiunto le quasi 200 unità. Tutte le informazioni possono essere reperite attraverso la pagina Facebook “Free Camp Monti Azzurri o contattando Laura Corvini al 345/1342227, Simone Castellani al 334/3972066 e Sebastiano Giuseppetti 349/6689334

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