di Valentina Tudisco
Cosa vuoi fare da grande? Una domanda da un milione di dollari, quella che fa tremare le gambe ai ragazzi di tutto il mondo. Lo psicologo, il medico, il giornalista, o perchè no? Anche l’attore potrebbe essere la risposta. Il progetto “One Day One Job”, ideato dai Rotary club di Civitanova, Macerata, Macerata Matteo Ricci, Tolentino e Camerino, in collaborazione con l’università politecnica delle Marche e il comune di Macerata, ha rivolto proprio questa domanda ai ragazzi del liceo scientifico Galileo Galilei. Dai questionari compilati dalle classi del quarto e quinto anno sono emerse quattro aree tematiche di maggior interesse: tecnica, medica, psicologico sociale e giuridico amministrativa. L’orientamento lavorativo dei giovani si rivolge per lo più ai mestieri classici quali l’architetto, il medico, lo psicologo, il giornalista o l’avvocato.
L’incontro organizzato ieri mattina dai club nel liceo scientifico è servito proprio ad aiutare i ragazzi a sviluppare le loro capacità di scelta. “Voglio fare il giornalista, ma mi piacciono molte altre professioni, per questo ho deciso di partecipare al progetto. Voglio trovare la mia vocazione più forte“, ha confessato un ragazzo. Tra i professionisti, che si sono messi a disposizione per rispondere alle domande dei ragazzi, erano presenti anche Maurizio Verdenelli, penna di Cronache Maceratesi, la psicologa Sabina Zucchi e l’assistente sociale Maria Paola Agasucci. Ciò che è emerso dall’incontro è stata soprattutto la voglia dei ragazzi di carpire al meglio le informazioni necessarie all’orientamento universitario. “Come posso accedere alla carriera da criminologo?”, ha domandato un altro dei partecipanti. Questo e altri interrogativi cui i professionisti hanno dato risposta, consigliando poi ai ragazzi come fosse fondamentale svolgere un percorso universitario di tipo magistrale, sapersi creare delle relazioni interpersonali utili al futuro lavorativo, ma soprattutto scegliere un’area tematica spinti dalla passione, senza la quale altrimenti sarebbe difficile mettersi in gioco e costruire un percorso pieno di soddisfazioni personali.