domenica, Novembre 17, 2024

Tra palco e realtà:
in scena i pericoli della rete

SCUOLA - Atto conclusivo di un progetto della Polizia inaiziato a settembre con gli studenti e le studentesse di Macerata, Recanati, Civitanova e Tolentino

Tra-Palco-e-realtà

di Sara Santacchi

Studenti protagonisti e non solo ricettori. Nasce così “Tra palco e realtà” lo spettacolo teatrale attraverso il quale gli studenti  e le studentesse di Macerata, Recanati, Civitanova e Tolentino metteranno in scena i pericoli della rete e i modi giusti per viverla. Da domani sera alle 18,30 al teatro Don Bosco (alle 10 lo spettacolo mattutino) si darà il via alla rappresentazione a conclusione di un lavoro iniziato dalle scuole lo scorso autunno insieme alla Polizia di stato, l’Asur, la Polizia postale e il Garante per l’infanzia e l’adolescenza. “Un lungo lavoro – spiega il questore Giancarlo Pallini – voluto per avvicinarci al mondo dei ragazzi sempre più influenzato dal web e dalla dipendenza da esso, diventando anche cyberbullismo. Davanti ai ragazzi non ci siamo posti come insegnanti, sulla cattedra – ha spiegato Pallini – perché ci rendiamo conto che informare non basta più, di fronte a queste tematiche, ma è necessario coinvolgere i giovani facendoli diventare i veri protagonisti di queste tematiche da cui sono interessati in prima persona”.
Gli istituti coinvolti sono il Tacito di Civitanova, l’Alighieri di Macerata, Badaloni e Gigli di Recanati, il Locatelli di Tolentino. “Mancano le scuole di Camerino, con cui avevamo iniziato la stessa attività che abbiamo dovuto purtroppo sospendere a causa del terremoto” spiega il questore.
Un mondo quello del web in cui il primo approccio avviene da giovanissimi e, secondo i dati Ocse il 23 per cento dei ragazzi dipende da internet mentre 46 alunni su 100 ammettono di lamentare un malessere in assenza di connessione. “I dati numerici sono sempre relativi – spiega Cinzia Grucci, della Polizia postale – perché se guardiamo alla provincia di Macerata sono molto poche le denunce di cyberbullismo. Tuttavia, andando nelle scuole, diversi ragazzi, ma soprattutto ragazze ci hanno confessato di essere stati vittime di atti di bullismo poi pubblicizzati sul web, ma la paura di essere estromessi dal gruppo, nonché il senso di vergogna porta a subire silenziosamente questi episodi da parte di coetanei”. Quando di parla di internet, spesso si trascura quanto peso abbia nella vita dei giovani e giovanissimi: “Rimaniamo quasi affascinati da come bambini di un anno sanno usare un tablet – conferma Andrea Nobili, Garante per l’infanzia e l’adolescenza – sottovalutando che spesso così nasce una dipendenza vera e propria. Si manifesta in maniera subdola perché siamo portati a non riconoscerla”.
Il primo passo per combattere quella che dal dottor Gianni Giuli, dell’Asur Macerata, è definita come una “patologia” sono le famiglie e un maggiore controllo dei giovani. Così, un vero e proprio percorso condiviso ha portato gli studenti ad affrontare lezioni in classe, ma anche laboratori e pratica teatrale per realizzare gli spettacoli, dando un proprio taglio al tema, che andranno in scena domani, appunto, alle 10 e alle 18,30 al Teatro Don Bosco di Macerata; il 28 aprile alle 10 e alle 21 al Teatro Persiani di Recanati; il 9 maggio alle 9,15 e alle 21,15 al Teatro Cecchetti di Civitanova; il 12 maggio alle 10,30 e alle 21,15 al teatro Spirito Santo di Tolentino. Il 26 maggio alle 21 al teatro Lauro Rossi di Macerata sarà la serata conclusiva in cui sarà consegnato un particolare riconoscimento all’istituto che ha saputo rendere meglio la tematica af

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