giovedì, Novembre 14, 2024

Scroccafusi e rito dello scongiuro:
tradizioni e feste del martedì grasso

CARNEVALE - E' una degli appuntamenti più dolci dell'anno. Scopri perchè si usava sputare sul pavimento della cucina e poi scegli una delle proposte per celebrare la festa dei pazzi con i tuoi amici e la tua famiglia

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Corso mascherato domenica a Civitanova
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Mario Monachesi

di Mario Monachesi

Carnevale è il periodo di feste che precede la Quaresima. È da sempre la festa dei bambini ma coinvolge anche gli adulti. Anzi, per i grandi è un modo per ritornare bambini e dare così sfogo ad allegria e divertimento.
La parola Carnevale deriva probabilmente dal latino medioevale “carnem levare”, cioè togliere / eliminare la carne, per rispettare il precetto cattolico della Quaresima.
Due proverbi maceratesi così recitano: “Carnevale bon compagno, pozzi vinì’ tre vorde l’anno” e “Ecco carnuà’ che ce la coje: ogghj maccarù domà’ le foje”.
Un terzo proverbio dà l’esatta idea di quanto in questo periodo siano importanti i dolci: “Lu juidì grassu, tutte le padelle fa fracassu“, tutte impegnate a friggere frittelle, scroccafusi, sfrappe, chjacchjere, cicerchiate, castagnole, limoncini, e tante altre leccornie.
Siccome i bambini sono i primi golosi, parliamo allora delle due ricette più caratteristiche, scroccafusi e sfrappe.

scroccafusiSCROCCAFUSI – Dopo aver impastato farina ed uova, si procede tagliando la pasta in tanti grossi gnocchi. Una volta terminato, gettare i tocchi ottenuti in una pentola d’acqua bollente e lasciarli lessare per un paio di minuti facendo attenzione che non si attacchino tra loro. Scolarli, inciderli a croce per far sì che si aprano durante la frittura sino a raggiungere una forma quasi a fiore. Lasciarli asciugare coprendoli con un panno. Una volta asciugati vanno fritti a fuoco lento, scolati dall’olio facendoli ancora asciugare su carta paglia (o carta assorbente di altro tipo). Vanno poi conditi con zucchero e alchèrmes (archèmuse) od anche con miele. Per chi non volesse friggerli, gli scroccafusi, dopo lessati, si possono cuocere anche in forno.
Un tempo, quando la massaia era in cucina a preparare gli scroccafusi ed entrava qualcuno non della famiglia bisognava assolutamente compiere il rito dello scongiuro. Cioè occorreva sputare sul pavimento! Questo per scacciare il pericolo che, durante la frittura (di solito in strutto di maiale), gli scroccafusi non lievitassero.

sfrappeLE SFRAPPE – Impastare farina e uova lavorando con cura l’impasto come si fa per le tagliatelle, quindi stendere una sfoglia sottile, tagliarla a striscioline avendo cura di intrecciarle a seconda della forma che si vuol loro dare. Friggere in abbondante olio (anche per queste, una volta, si usava lo strutto), farle scolare, cospargerle di alchèrmes e zucchero a velo. (Guarda anche come le ha fatte il piccolo Francesco di Macerata)
Buon appetito ragazzi e soprattutto buon Carnevale.

GLI APPUNTAMENTI DA NON PERDERE DOMANI, MARTEDI’ GRASSO

MACERATA – Arriva il Carnevale al Museo della scuola «Paolo e Ornella Ricca» dell’Università di Macerata. Martedì 28 febbraio, alle 16 e alle 18, appuntamento per le famiglie con bambini dai 4 anni con “Fuga di Carnevale”, fantasia teatrale di Scilla Sticchi con Scintilla e Cecco Flacco. È obbligatoria la prenotazione al 3443829107 (anche via sms o Whatsapp, specificando nome e a quale turno si vuole partecipare) omuseodellascuola@unimc.it. Prezzo: 5 euro. Info: www.museodellascuola.unimc.it.

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Il Carnevale Maceratese

RECANATI – La città di Giacomo Leopardi in maschera per i festeggiamenti dell’ultimo giorno di carnevale. Domani dalle 15 alle 20 su corso Persiani sfileranno una miriade di mascherine accompagnate da una baby dance. “ Carnevale nel cuore del borgo” è l’iniziativa organizzata dall’assessorato al commercio e alle politiche giovanili del comune di Recanati. In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà al Salone del Popolo.

CINGOLI – La Croce rossa premia la maschera più bella. Torna il Carnevale dei bambini organizzato dai volontari di Cingoli. Dalle 16,30 di martedì 28 si festeggia nella sede del comitato locale della Cri, in viale della Carità 6. Attesi giochi e balli di gruppo con l’animazione dei volontari cingolani, oltre a tanti dolci tipici della festa offerti per tutti. Tra coriandoli e musica ci saranno moltissime sorprese per i più piccoli, oltre alla premiazione del costume migliore. L’ingresso è gratuito e l’evento è aperto a bambini, ragazzi e genitori.

PASSO DI TREIA – Domani pomeriggio il corso mascherato conclude la 52° edizione del Carnevale Passotreisese lungo le vie della frazione.

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