Cento computer portatili in dono agli studenti colpiti dal terremoto. L’iniziativa, chiamata “Scuola a portata di click”, prevede la creazione di aule di informatica nei territori colpiti dal sisma. Cinque delle sei scuole interessate dal progetto sono della provincia di Macerata: l’istituto comprensivo Colmurano; l’istituto comprensivo “Simone De Magistris” di Caldarola, l’istituto comprensivo “Tacchi Venturi” di San Severino; l’istituto comprensivo “Paoletti” di Pieve Torina e l’istituto di istruzione superiore “Alberico Gentili” di San Ginesio. L’iniziativa si deve all’intesa tra l’associazione nazionale presidi, rappresentata da Giorgio Rembado, e dall’azienda di tecnologia Lenovo Italia. «La tragedia che ha colpito questa parte del nostro Paese non poteva lasciarci indifferenti – spiega Guido Terni, responsabile del Settore Education di Lenovo – non solo come cittadini ma anche come fornitori di tecnologia per la scuola. Abbiamo accolto quindi l’appello dell’associazione nazionale presidi e stiamo cercando di aiutare a far riprendere più velocemente il processo didattico con una fornitura dei nostri PC per la scuola». L’azienda si è dichiarata disponibile anche per tenere corsi di aggiornamento sull’uso della tecnologia e in particolare dei software per l’apprendimento a distanza, utile per quegli studenti che si trovano a vivere lontano dalla scuola. «Le scuole hanno bisogno di tutto – ha concluso Rembado – Sono una importante porzione della società, che deve contribuire al loro migliore funzionamento. L’associazione dei presidi offre alle comunità professionali il supporto per il più rapido ritorno alla normalità».
Scuola a portata di click:
azienda dona cento laptop
per i laboratori di informatica
MACERATA - Cinque sui sei istituti scelti per l'iniziativa da Lenovo appartengono alla provincia. Le scuole riceveranno i notebook che conterranno anche software per l'apprendimento a distanza