La polizia a scuola per la campagna “Educazione alla Legalità”. Protagonisti gli studenti delle scuole superiori di primo grado in collaborazione con il Dipartimento per le dipendenze patologiche dell’Asur Area vasta 3 di Macerata. Oggi è stata la volta dell’Istituto Comprensivo “Beniamino Gigli” di Recanati con il coinvolgimento di 200 ragazzi. Il progetto (Tra palco e realtà) è in collaborazione con il Comune di Recanati Assessorato alle Culture e Pubblica Istruzione. Dopo la presentazione dell’iniziativa con l’assessore Rita Soccio, il questore di Macerata Giancarlo Pallini ha spiegato l’importanza del progetto per la prevenzione dei reati di cui i minori sono purtroppo spesso vittime. La Polizia Postale ha sottolineato i pericoli dell’anonimato in rete e il pericolo dell’adescamento di vittime, spesso minori, da parte di soggetti che mascherati dal web, fingono sulla loro identità nel tentativo di diventare “amici”. Il personale della Questura ha dibattuto sull’importanza del rispetto delle regole da parte di tutti a cominciare dai giovani che rappresentano il futuro della nostra società. Sono stati illustrati fenomeni come il bullismo, uso di droghe o di alcool, reati e cattive abitudini che potrebbero essere addirittura amplificate attraverso un uso scorretto di internet e dei social oggi tanto in voga tra i giovani. L’Asur invece ha messo in luce gli aspetti che riguardano i fenomeni di dipendenza patologica connessi ad un uso scorretto e esagerato della rete come il gioco d’azzardo o la dipendenza da videogiochi. Numerose sono state le domande dei ragazzi che si sono dimostrati interessati e preparati riguardo il mondo del web ma talvolta anche all’oscuro dei pericoli che sono stati loro illustrati e di cui potrebbero essere vittime.