Cosa succede quando un evento imprevisto è in grado di distruggere il nostro intero universo? E cosa quando una perdita importante mina tutte le nostre certezze? E cosa ancora quando ci si sveglia sotto le macerie e tutto è perduto? Da queste domande è partita la lezione dedicata al tema della resilienza che Roberto Spinelli, specializzando in Psicologia Clinica all’Università di Angers, ha tenuto questa mattina agli studenti del Liceo delle Scienze Umane “Stella Maris” di Civitanova. L’incontro è avvenuto in collaborazione con il “Clown&Clown Festival” di Monte San Giusto che ha scelto proprio la parola “Resilienza”, la capacità umana di reagire con progettualità alle avversità della vita, come tema dell’edizione.
“Il nostro liceo ha deciso di aderire con entusiasmo all’iniziativa del “Clown&Clown Festival” – hanno detto la presidente della Cooperativa Ilenia Santoni e la Dirigente scolastica Ilaria Ricci – Per i ragazzi è importante soffermarsi sulle strategie per superare le sofferenze e i traumi che si intrecciano con la loro vita, trovando in se stessi la forza per mantenere un atteggiamento positivo, a scuola e in famiglia”.
“Essere resiliente – ha spiegato ai ragazzi Roberto Spinelli – vuol dire accusare il colpo, soffrire, ma tentare di rialzarsi, trovando delle strategie per superare quella fase: una di queste è sicuramente il sorriso e l’umorismo. È importante riflettere su quali siano le nostre risorse e i nostri tempi di elaborazione e su come farli emergere nei momenti difficili della nostra esistenza”.
I ragazzi di tutte le classi hanno dialogato a lungo con il relatore soffermandosi con lui anche dopo la lezione e raccontando le loro esperienze in cui si sono serviti proprio del sorriso e dell’umorismo per affrontare un momento difficoltà.