di Michele Carbonari
Un nuovo talento maceratese in rampa di lancio. Il suo nome è Lorenzo Coltorti, classe 2001, e da quest’estate è un giocatore dell’Ascoli. Difensore centrale nato a Macerata, Lorenzo si è fatto notare per la sua grande fisicità, 188 centimetri di altezza, e per le sue qualità tecniche visto che è bravo anche con i piedi, non certo scontato per uno che gioca nel reparto arretrato. Vista la stazza, Coltorti è molto abile nel gioco aereo e tiene bene la posizione, ha la testa sulle spalle e gli piace lavorare sodo per migliorare. Ha mosso i primi passi nella Robur Macerata e successivamente ha seguito il suo mister Mauro Seri allo United Civitanova. Lo scorso anno il trasferimento alla Maceratese, con la quale ha disputato i Giovanissimi nazionali prima fascia, ma non è stato riscattato dai biancorossi. Segnalato all’Ascoli da Massimiliano Luzi (diventato da pochi giorni osservatore Marche per il Vicenza) Coltorti, assistito dall’agente Fifa Pietro Taddei, approda in estate alla compagine bianconera che da anni lo seguiva. Vista la giovane età e la comodità, il giovane ha preferito restare sempre in zona ma da questa stagione, invece, il club piceno ha deciso di pagare il convitto al giocatore e così è maturata la scelta finale, approvata pienamente anche dai suoi genitori. Per Lorenzo è la prima esperienza lontano da casa ma sicuramente sarà una grande occasione formativa e di crescita personale, oltre che calcistica. Infatti l’Ascoli, società di Serie B, ha uno dei settori giovanili migliori delle Marche, garantisce maggiore visibilità e quindi confronti con squadre di livello e di blasone. Lorenzo ora è passato negli Allievi nazionali seconda fascia e domenica prossima, a Terni, cercherà di fare il suo esordio in campionato nella seconda giornata visto che è stato costretto a saltare la prima per motivi di salute.