Zaino, astucci, quaderni e materiale vario, come è costoso andare a scuola! Ogni anno ogni studente arriva a spendere fino a 500 euro, solo per iniziare l’anno scolastico. Una spesa che cresce ancora di più se si acquistano oggetti firmati, come quelli che si vedono nelle tante pubblicità in televisione. Per questo il Codacons – ovvero l’associazione a sostegno dei consumatori – ha lanciato un’interessante proposta. «Si potrebbero risparmiare molti soldi comprando prodotti più economici e donare la differenza alle tante famiglie colpite dal terremoto – spiega il presidente Carlo Rienzi – Con i calcoli giusti si può abbattere la spesa del 40%, soprattutto se si smette di ascoltare i messaggi pubblicitari che la televisione ci lancia ogni giorno».
Quindi se si rinuncia ai marchi dei cartoni animati, dei videogiochi, o dei personaggi televisivi si può fare tutti insieme una bella azione di solidarietà e beneficenza. «Con i soldi risparmiati – prosegue Rienzi – le famiglie potranno effettuare donazioni per l’emergenza terremoto, spiegando ai propri figli che un quadernone griffato in meno può aiutare tanti bambini che a causa del sisma hanno perso tutto. In questo modo, oltre a tagliare la spesa si impartirà una importante lezione civica ai più giovani e si contribuirà ad aiutare le popolazioni colpite dal terremoto».
Ecco i consigli del Codacons per abbattere le spese per la scuola:
• Non inseguite le mode. In questi giorni tutte le televisioni ci stanno bombardando con pubblicità mirate agli acquisti necessari alla scuola. Non facciamoci sedurre, scegliamo in libertà.
• Comprare al supermercato. Nei supermercati si può arrivare a risparmiare fino al 30% rispetto alla cartolibreria. Andate con la lista dettagliata della spesa e obbligatevi a rispettarla. In questo periodo alcune catene di supermercati vendono i prodotti scolastici addirittura a prezzi stracciati: sono i cosiddetti prodotti “civetta”. Vengono venduti addirittura sottocosto, contando sul fatto che comunque finirete per acquistare anche tutto il resto. Approfittatene, acquistate solo i prodotti civetta, poi cambiate supermercato!
• Rinviate gli acquisti. Abbiamo la pessima abitudine di acquistare subito tutto quello che servirà nel corso dell’anno. Le scorte di quaderni e penne si possono anche comprare in un momento successivo. Spesso, aspettando, si risparmia.
• Aspettate i professori. Per le cose più tecniche (dal compasso ai dizionari), poi, è bene attendere le disposizioni dei professori, onde evitare acquisti superflui o carenti.
• Offerte promozionali e kit a prezzo fisso. Possono essere convenienti. Se non sono frutto di un accordo con le associazioni di consumatori, che fanno da garante, confrontate comunque i prezzi e controllate la qualità del prodotto, specie per lo zaino (per il quale sconsigliamo in ogni caso l’acquisto, dando la preferenza al trolley).
E tu sei disposto a rinunciare allo zaino del tuo personaggio preferito per aiutare i bambini colpiti dal terremoto? Se sì dillo ai tuoi genitori, saranno orgogliosi di te!