La Poké-mania sta conquistando il mondo e la provincia non è rimasta a guardare. Dopo che negli ultimi giorni le strade del Maceratese sono state prese d’assalto dalle decine di creature Nintendo (leggi la guida completa al gioco e ai mostriciattoli del territorio), Pokémon Go sta andando oltre il semplice videogioco. L’app per smartphone infatti si è rivelato un ottimo mezzo per avvicinare anche i meno interessati ai monumenti e i musei della zona. Molti di questi infatti sono dei Pokéstop, ovvero dei punti di interesse in cui è possibile ricaricare le proprie scorte di Pokéball, pozioni, uova e tanti strumenti utili per diventare degli ottimi allenatori di Pokémon. «Abbiamo registrato un incremento di visite da parte dei più giovani in questa ultima settimana, così come un aumento delle visualizzazioni della nostra pagina Facebook – ha raccontato la curatrice delle collezioni civiche di Camerino, Barbara Mastrocola –. Questo gioco sta portando ragazzi al museo. Sono convinta che chi verrà qui magari solo per cercare Pokémon poi ne uscirà ammaliato dalla bellezza che queste stanze custodiscono». E se le bellezze storiche di Camerino non bastano a soddisfare la voglia di scoperta dei giocatori di Pokémon Go, anche il prestigioso Sferisterio di Macerata ha voluto omaggiare il fenomeno del momento. Per pubblicizzare l’anteprima dell’opera Otello, dedicata ai più giovani, la fotografa Alia Simoncini ha girato un simpatico video in cui si vedono diversi Pokémon (tra cui alcuni molto rari, come Lapras) curiosare tra gli ambienti del bellissimo Sferisterio. Ovviamente con la speranza che, durante l’esecuzione dell’opera, non si metta a cantare anche il soporifero Jigglypuff.
Poké-mania al museo:
Pikachu allo Sferisterio?
IMPARA E CATTURA - Pokémon Go è il fenomeno del momento. Tanti i monumenti del territorio che attirano mostriciattoli e allenatori da tutta la zona. Anche lo Sferisterio omaggia il videogioco, realizzando un simpatico spot in cui si vede un gigantesco Lapras riposare sul palco dell'arena