Preparatevi a una bella scorta di Pokéball e a lunghe passeggiate insieme agli amici per “acchiapparli tutti”. Dopo tanta attesa, è arrivata anche in Italia l’applicazione gratuita “Pokémon Go” per smartphone iOS e Android. Il gioco per telefoni che è diventato in pochi giorni un fenomeno culturale mondiale cela tanti segreti e qui a Cronache Maceratesi Junior proveremo a svelarli tutti o quasi. Prima di tutto però, facciamo un passo indietro e scopriamo che cos’è esattamente “Pokémon Go”.
DAL 1995 AD OGGI – La serie di videogiochi Pokémon nasce su console Nintendo Game Boy più di vent’anni fa, nel 1995. Il basso prezzo del Game Boy e l’innovazione portata dal gioco, con la sua possibilità di vagare per una regione giapponese chiamata Kanto e scambiare mostriciattoli tra amici, fece esplodere il successo dei Pokémon prima in Giappone e poi nel resto del mondo. I videogiochi dei Pokémon (sviluppati dalla Game Freak in collaborazione con Nintendo) fecero nascere una seguitissima serie tv con protagonisti l’allenatore Ash e il celebre Pikachu, oltre a un famoso gioco di carte collezionabili e a tantissimi altri prodotti che spaziano dai peluche ai bagnoschiuma. I videogiochi Pokémon vengono pubblicati constantemente, con i prossimi episodi per Nintendo 3DS (Pokémon Sole e Pokémon Luna) attesi per il 18 novembre. Erano più di vent’anni però che i mostriciattoli non erano più sulla bocca di tutti: Pokémon Go rivoluziona il mondo dei giochi per smartphone (e dei videogiochi in generale) spingendo i giocatori all’esplorazione del mondo reale, passeggiando con gli amici a caccia di creature nascoste e palestre Pokémon. Dopo aver scaricato l’applicazione, basta incamminarsi per incontrare i primi Pokémon. Lanciando le sfere Pokéball si possono catturare i mostriciattoli tascabili e allenandoli si possono portare all’evoluzione o alla conquista delle palestre sparse per tutto il territorio mondiale. I Pokémon disponibili per completare il Pokédex (l’enciclopedia dei Pokémon) sono attualmente i primi 151, ovvero quelli della prima generazione di videogiochi per Game Boy (Pokémon Rosso/Blu/Giallo, poi pubblicati anche per Game Boy Advance con il titolo di Pokémon Verde Foglia e Pokémon Rosso Fuoco).
L’INIZIO DEL GIOCO – All’avvio del gioco vi verrà chiesto di scegliere tra tre differenti tipi di Pokémon: Bulbasaur (di tipo erba), Charmander (fuoco) oppure Squirtle (acqua). Con un trucco è possibile scegliere un quarto Pokémon come compagno iniziale: l’amatissimo Pikachu (elettro). Per ottenere Pikachu, una volta comparsi i tre Pokémon appena citati, dovrete continuare a camminare finchè a un certo punto non comparirà proprio Pikachu. Se avete già iniziato il gioco non preoccupatevi: Pikachu si può trovare in giro come un normalissimo Pokémon, anche se, come gli stessi Bulbasaur, Charmander e Squirtle, è abbastanza raro. Scelto il proprio Pokémon, si può inserire un soprannome per il personaggio che controllerete e l’esplorazione potrà ufficialmente partire. Camminando (facendo sempre attenzione all’ambiente circostante ed evitando strade trafficate) una specie di radar vi informerà sui Pokémon nei paraggi. Una volta avvistati, le creature compariranno sullo schermo del vostro smartphone. Toccando uno degli esemplari nelle vicinanze, sarete immediatamente trasferiti sul campo di battaglia. Tramite la fotocamera, i Pokémon prenderanno vita nel mondo intorno a noi e lanciando le Pokéball sarà possibile catturarli. I più comuni (come Pidgey e Rattata) saranno molto facili da conquistare. Catturando doppioni e inviandoli tramite il menu “Pokémon” al professore Willow, vi verrano date in cambio delle caramelle. Accumulandole, sarà possibile fare evolvere i Pokémon. Non tutti ovviamente, solo quelli che hanno un’evoluzione (come Pikachu che si evolve in Raichu, Pidgey in Pidgeotto e così via). Le Pokéball da utilizzare per catturare i vostri compagni d’avventura vi verranno regalate all’inizio dell’avventura (50 sfere) e ogni volta che visiterete un “Pokéstop”. I Pokéstop sono punti di interesse all’interno delle città, di solito monumenti importanti. Passandoci vicini e selezionandoli sullo schermo di gioco, otterrete oggetti importanti come Pokéball appunto, ma anche uova. Le uova si schiuderanno camminando per una certa quantità di chilometri, rivelando al suo interno Pokémon anche molto rari. Col tempo, il vostro personaggio raggiungerà il livello 5. Una volta fatto potrete sfidare i Pokémon degli altri allenatori nelle palestre, ben visibili nel mondo di gioco.
POKÉMON IN PROVINCIA – I Pokémon non compaiono a caso. Creature d’acqua non si vedranno facilmente in montagna, così come mostriciattoli poco amanti di fiumi e laghi sosteranno nelle vicinanze del mare. Come capire dove si potrebbe trovare un certo tipo di Pokémon? Dalle prime ore di gioco, pare che certe zone del territorio siano particolarmente ricche di certi tipi di Pokémon difficilmente catturabili in altre aree.
IN CITTA’
Nei centri dei comuni è possibile trovare Pokémon “domestici” oltre a qualche eccezione più rara. Nel centro storico di Macerata, per esempio, oltre ai soliti Pidgey e Spearow avvistabili un po’ ovunque, è possibile incontrare Pokémon molto rari. Diversi allenatori hanno segnalato la presenza di Lickitung, Meowth, Jigglypuff, Clefairy, Kangaskhan, Snorlax e Chansey. Le città sono posti ideali per cercare ottimi Pokémon del tipo normale (creature generalmente facili da allenare, ma molto deboli contro i Pokémon di tipo lotta).
ENTROTERRA
Nelle zone dell’entroterra, come Cingoli, la fauna di Pokémon è molto ricca. Si spaziano dai “classici” della città (ovvero Eevee, Caterpie, Weedle, ecc.) fino a trovare Pokémon quasi impossibili da catturare in zone più pianeggianti. Se cercate Pokémon di tipo roccia o lotta (come Geodude, Onix e i combattenti Hitmonchan ed Hitmonlee), le colline maceratesi sono il posto che fa per voi. Nelle zone boschive di questo tipo di territori, è alta la concentrazione di Pokémon amatissimi come Pinsir e Scyther, oltre alla possibilità di ottenere molti Pokémon erba, coleottero e veleno (Bulbasaur, Ivysaur, Tangela, Metapod, Kakuna, Bellsprout, Venonat) utilissimi in battaglia. Non solo, l’entroterra nasconde sorprese. Nella zona del lago di Castreccioni (frazione di Cingoli, vicino ad Apiro) abbondano come prevedibile mostriciattoli d’acqua dolce. Goldeen e Psyduck (che si evolvono nei potenti Seaking e Golduck) sono facilmente ottenibili in questa zona. Inoltre, sempre a Castreccioni si possono avvistare due delle tipologie di Pokémon più rare del gioco, ovvero Dratini (la cui ultima evoluzione è Dragonite, una creatura che si può quasi esclusivamente sconfiggere con attacchi di tipo ghiaccio e drago) e il mistico Lapras.
COSTA
Le zone più calde e umide della provincia celano Pokémon quasi esclusivi al lungomare come i rarissimi Pokémon fossile (Omanyte, Kabuto e Aerodactyl) e creature amanti dei climi aridi (Pokémon fuoco come Charmander e Growhlite, oltre allo stesso ricercatissimo Pikachu). Passeggiando nelle calde giornate estive di questi giorni è possibile imbattersi nel cavallo di fuoco Ponyta o negli utilissimi Electabuzz (elettro) e Magmar (fuoco). Nelle vicinanze dell’acqua, grande quantità di Tentacool (acqua/veleno, si evolvono in Tentacruel) e possibilità di incrociare uno Squirtle o un Horsea. Attenzione alla sabbia però, il vostro smartphone ne è particolarmente allergico.
CONCLUSIONI
Nessun Pokémon si può trovare esclusivamente in un solo territorio, ma certamente i consigli appena descritti possono aiutare a condurre una caccia più consapevole. Infine, va ricordato che grazie alle uova ricavabili dai Pokéstop, tutti i tipi di Pokémon (esclusi Pokémon evoluti, Ditto e i leggendari Articuno, Moltres, Zapdos, Mewtwo e Mew che verranno distribuiti in futuri eventi speciali) sono ottenibili con tanta forza di volontà e voglia di camminare o girare in bici. Esistono tre tipi di uova: quelle che si schiudono dopo 2 chilometri, dopo 5 chilometri e dopo 10 chilometri. Ogni tipo di uovo deve essere messo dentro una Incubatrice per poter essere schiuso (già all’inizio del gioco ne avrete una) ed ognuna delle tre tipologie può nascondere solo alcuni tipi di Pokémon:
2 chilometri:
Bulbasaur, Charmander, Squirtle, Caterpie, Weedle, Pidgey, Rattata, Spearow, Pikachu, Clefairy, Jigglypuff, Zubat, Geodude e Magikarp.
5 chilometri:
Ekans, Sandshrew, Nidoran maschio, Nidoran femmina, Vulpix, Oddish, Paras, Venonat, Digglet, Meowth, Psyduck, Mankey, Growlith, Poliwag, Abra, Machop, Bellsprout, Tentacool, Ponyta, Slowpoke, Magnemite, Farfecth’d, Doduo, Seel, Grimer, Shelder, Gastly, Drowzee, Krabby, Voltorb, Exeggcute, Cubone, Lickitung, Koffing, Rhyhorn, Tangela, Kangaskhan, Horsea, Goldeen, Staryu, Mr. Mime, Tauros e Porygon.
10 chilometri:
Onix, Hitmonlee, Hitmonchan, Chansea, Scyther, Jynx, Electabuzz, Magmar, Pinsir, Lapras, Eevee, Omanyte, Kabuto, Aerodactyl, Snorlax e Dratini.