Partito da un paesino nella provincia di Macerata arrivò a Londra come consulente del potere regio. È di certo uno dei maceratesi più importanti della storia. Stiamo parlando di Alberico Gentili. Con il suo libro “De iure belli” pose le basi per nascita del moderno diritto internazionale, ovvero le leggi che regolano i rapporti tra le nazioni. La sua storia iniziò in un paesino del maceratese, San Ginesio il 14 gennaio del 1552. Fu uno dei più grandi giuristi e avvocati di tutti i tempi. Di famiglia nobile, figlio di un medico di Ascoli, da San Ginesio iniziarono i suoi viaggi. Spinto desiderio di studiare si laureò in giurisprudenza a Perugia. Ma fu costretto anche a scappare dalle Marche per salvare la sua vita. Infatti fuggì con il padre in Germania perché era accusato di eresia cioè di sostenere idee che non coincidevano con quelle del Papa. A metà del 1580 però giunse a Londra dove trovò protezione diventando un importante consulente della corona. La sua carriera iniziata nel maceratese culminò nel 1587 quando fu nominato professore di diritto civile all’Università di Oxford. Qui morì nel 1608.
Questo articolo è stato realizzato da Matteo Sbraga nell’ambito del programma Alternanza scuola – lavoro