(Foto di Alfredo Tabocchini)
L’enorme palco dello Sferisterio sembra un po’ più piccolo se a calcarlo sono 420 bambini di 3, 4 e 5 anni con magliette colorate, mantelli, corone e strumenti musicali. Lo hanno sperimentato ieri i tanti spettatori che hanno assistito alla prima edizione di Opera Kids a Macerata.
Gli allievi delle scuole dell’infanzia Pace, Don Bosco, Padre Matteo Ricci, Agazzi, Andersen e Helvia Recina sono stati coinvolti in un progetto musicale che li ha impegnati per tutto l’anno scolastico con la Scuola Civica di Musica Stefano Scodanibbio. Capofila l’Enrico Fermi. Nella buca dello Sferisterio per lo spettacolo di ieri pomeriggio i musicisti di età compresa tra i 7 e i 12 anni dell’orchestra El Sistema. Con tanto di direttore d’orchestra junior. Un’ottima organizzazione messa a dura prova anche dal maltempo che ha procurato ben due rinvii.
Uno spettacolo corale, non c’è termine più adatto, per apprezzare l’opera da un altro punto di vista. Tante le emozioni regalate dai piccoli artisti che con grande serietà ma con entusiasmo e gioia coinvolgenti, hanno portato in scena Nabucco, Trovatore, Carmen, Traviata e Aida.
Un tripudio di note, colori, giochi, maschere: uno Sferisterio trasformato, arricchito e valorizzato nelle prime ore della sera quando la luce dell’imbrunire lo rende luogo speciale e così diverso dalla versione notturna col suo cielo stellato.
Non sono mancate le sorprese frutto dell’innocenza e della spontaneità dei piccoli. Come quando Celeste,che ha condotto la serata magistralmente, facendosi bambina tra i bambini e tirando fuori il loro meglio, ha domandato a un gruppetto di treenni: «Conoscete Mario Rossi? E Giuseppe Verdi?». Nello sconcerto generale uno dei bambini ha risposto: «Sì, mi sembra di averlo sentito nominare».
«Una delle cose più emozionanti e sincere che abbia visto – ha commentato l’assessore del Comune di Macerata, Stefania Monteverde – Le cose vengono bene se si fanno insieme.Il mondo buono ricomincia da qui». Al suo fianco in prima fila il sindaco Romano Carancini, per un po’ ospite sulle sedioline dei piccoli sul palco, e l’assessore Marika Marcolini.
Dopo uno spettacolo tanto avvincente, l’uscita di scena non poteva che essere sulle note della “Marcia trionfale”. E non sono mancati i commenti, da parte dei più piccoli: “Certo per uno spettacolo così bello, ci vorrebbe un teatro più grande”.