A 16 anni inventa un generatore di password e lo propone online con una piccola attività di e-commerce.
A farlo è Marco Olivi, studente del liceo classico Leopardi di Macerata, che da tre anni ha iniziato la sua attività di “maker”.
Il maker è un artigiano digitale, una sorta di appassionato di bricolage tecnologico che si dedica ad apparecchiature elettroniche e a controllo numerico.
«L’Italia è tra gli ultimi paesi al mondo nella capacità di scegliere le password, ho pensato quindi di creare un programma complesso capace di produrre parole difficili da scoprire anche per gli hacker ma allo stesso tempo semplici da ricordare per l’utente». La passione per la crittologia che è la scienza delle parole nascoste è nata tre anni fa: «Con un gruppo di amici mi divertivo a comunicare con messaggi cifrati. Non avevamo nulla da nascondere, lo facevamo solo per divertimento».
Col tempo e un po’ di perfezionamento, Marco ha creato P5: «Indico ogni prototipo con la lettera “P” e un numero in sequenza. Questo è il quinto che faccio. Il primo si chiamava Parlante ed è in vendita su Google Play Store. Gli altri sono sue implementazioni».
Ora Marco sta facendo un ulteriore passo in avanti perchè la sua idea diventi un business. Così ha intanto attivato un sito internet che si chiama efeuretes.com. «Efeuretes è una parola greca – spiega – d’altronde faccio il classico, significa inventore». E’ scritto in lingua inglese per dargli un’apertura internazionale, descrive P5 sotto vari punti di vista dando la possibilità agli interessati di fare domande specifiche e soprattutto acquistare le sue password.
Invito l’autore del software a correggere l’inglese del suo sito web.
Ci sono molti errori ortografici che potrebbero far calare decisamente le vendite.
Sono un performance marketer e questo genere di cose sono il mio pane quotidiano.