di Mario Monachesi
Oggi è giorno
di mercato
bancarelle
e grido innato.
Forza gente
comperate
per l’inverno
per l’estate.
Che camicie
o pantaloni
tanta moda
a prezzi buoni.
Poi le scarpe
i dolciumi
i formaggi
ed i salumi.
C’è chi acquista
c’è chi passa
sempre gente
che si ammassa.
Quasi più
non si cammina
il mercato
ha questa spina.
A migliaia
i suoi colori
mentre guardi
li assapori.
Te li gusti
veramente
anche se
non compri niente.
È una festa
genuina
guai chi stacca
questa spina.
Il mercato
è tradizione
è stravecchia
la sua azione.
Sempre allegri
gli ambulanti
che di certo
non son santi.
Fan passare
per preziose
anche stoffe
sudiciose.
Poi man mano
il tempo scorre
sempre gente
che discorre.
Il rumore
ch’è d’intorno
quasi sciama
a mezzogiorno.
Tutti a casa
lentamente
con il cuore
e con la mente.
Restan solo
le frescacce
e per terra
le cartacce.
(Foto Lucrezia Benfatto)