Un’avventura di un gruppo di amici nella Berlino divisa dal muro. Protagonista il calcio, o meglio il pallone, quello giocato per le strade, sull’asfalto. La grande storia vista dagli occhi dei più piccoli per cui non esistono barriere e divisioni ma solo ostacoli da superare, “Fuorigioco a Berlino” è il primo libro di letteratura per ragazzi dello scrittore, Christian Antonini, traduttore e giornalista milanese con la passione per le storie. E’ stato presentato questo pomeriggio, alla presenza dell’autore, nella sala Castiglioni della biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata all’interno del Macerata School Festival. E’ ambientato nell’estate del 1961 e ha per protagonisti Leo e la sua squadra. I ragazzi stanno per affrontare la finale che deciderà i vincitori del torneo per il controllo della piazzetta dove tutti i ragazzi della città, che provengano da Est o Ovest, si ritrovano a giocare. Ma gli eventi della storia incalzano, un muro di fil di ferro e cemento sta per impedire la loro sfida e allo stesso tempo decidere la fine della loro infanzia.
Ma Leo e i suoi amici, insieme a quelli che fino ad allora aveva giudicato avversari, se non nemici, sapranno unirsi e ribellarsi contro chi vuole spezzare i loro sogni. La finale si giocherà, a tutti i costi. «E’ un libro fatto di contrasti – ha detto l’autore – ma i contrasti mi piacciono perchè danno la possibilità di produrre novità inaspettate. Come il pane e cioccolato che unisce dolce e salato in un mix ottimo. Il libro si basa sul desiderio di superare il limite del muro per poter giocare, è una trasgressione tipica dei bambini liberi e dei gruppi di amici per cui esiste la realtà senza barriere». Il testo è edito dalla casa editrice Giunti Editore e contiene illustrazioni di Daniela Volpari.