Dal latino “certare” alla competizione linguistica che metterà alla prova gli studenti e studentesse del IV e V anno provenienti dai Licei di tutt’Italia. Ospite d’eccezione il noto conduttore Michele Mirabella,
Arrivato alla terza edizione il Certamen Latinum, previsto per sabato 1 aprile alle 9 nella sala verde del polo didattico Pantaleoni e organizzato dal Liceo Classico Leopardi di Macerata, vedrà i ragazzi impegnati nella traduzione di un passo di prosa latina.
L’organizzazione della gara è stata affidata agli insegnanti Pistelli e Zega e vanta il patrocinio della Regione Marche, della Provincia, del Comune, dell’Università degli Studi di Macerata, dell’Aicc (Associazione Italiana di Cultura Classica) e dell’Associazione Amici del Classico di Macerata.
Le due professoresse hanno deciso di onorare la memoria del professor Febo Allevi, già preside del Liceo Classico Leopardi, illustre studioso di fama nazionale ed internazionale, professore di storia della critica letteraria e di storia delle tradizioni popolari nell’ateneo maceratese.
Il premio del concorso juniores è invece dedicato al ricordo della giornalista marchigiana Maria Grazia Capulli. In questa sezione del Certamen si contendono il premio i ragazzi di V ginnasio che, singolarmente, in gruppi o per classi, hanno partecipato inviando in questi giorni lavori in forma multimediale riguardanti aspetti della civiltà romana che rispecchiano una continuità tra passato e presente.
La commissione chiamata a valutare i ragazzi sarà composta da docenti universitari e liceale mentre a conferire il premio, domenica 9 aprile alle 10 presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, ai vincitori sarà Michele Mirabella. Un ospite speciale molto amato dal pubblico, conduttore della trasmissione Rai “Elisir”, regista, professore universitario e cultore delle discipline classiche.
Certamen latinum al Classico,
arriva Michele Mirabella
MACERATA - Centinaia di studenti e studentesse da tutta Italia prenderanno parte alla competizione linguistica
In realtà il latino è un vizietto pericoloso e assai dannoso, ( Pascal e Leopardi ci si sono rovinati la salute e quando perdi la salute nessuno te la ridà più), molto più pernicioso per la vista della tanto ingiustamente calunniata ma.sturbazione. Speriamo che qui si tratti solo di una messinscena surreale, di una comunella di paragnosti in cui tutti fanno finta di sapere il latino e nessuno va oltre un’infarinatura da cotoletta dietetica