Andar per mari e monti: viaggi avventurosi per la scuola primaria del Convitto Leopardi. Che emozione per i bambini e le bambine della classe seconda della scuola primaria del Convitto Nazionale Leopardi. Due uscite straordinarie, dai monti al mare, hanno regalato loro momenti davvero indimenticabili nello scorso mese: una giornata tra le mucche e i formaggi e un’avventura marina con treno e Capitaneria di Porto. Queste attività sul campo, pensate per arricchire il percorso educativo con esperienze dirette e multisensoriali, hanno offerto ai piccoli l’opportunità di apprendere in modo coinvolgente, toccando con mano la realtà e vivendo emozioni autentiche.
La prima tappa ha portato i piccoli esploratori nella Società agricola Rotella e al caseificio Sabelli, un viaggio tra natura, innovazione e bontà. Ad accoglierli, un dolcissimo buffet di biscotti ed altre leccornie che ha subito conquistato i bambini e le bambine. Ma il vero spettacolo è iniziato nella stalla tecnologica, dove i piccoli, muniti di calzari, hanno scoperto il sorprendente mondo delle mucche moderne, guidati con mano esperta e gentile da Simone Vanni.
E chi l’avrebbe mai detto che le mucche ascoltano musica classica per rilassarsi? I bambini e le bambine hanno osservato con occhi sgranati il rullo massaggiante che coccola le mucche e il robot computerizzato che si occupa della mungitura. Non è mancata l’emozione di accarezzare i vitellini appena nati e di dar da mangiare alle mucche: un’esperienza che li ha fatti sentire piccoli agricoltori per un giorno. Toccando, vedendo, ascoltando e persino annusando l’ambiente rurale, i giovanissimi studenti si sono così avvicinati in modo concreto al tema dell’agricoltura e della sostenibilità.
Dopo la visita alla stalla, l’avventura è proseguita nel caseificio Sabelli, celebre per la produzione di formaggi di alta qualità: accompagnati da una guida d’eccezione, Alessandro Alesi, hanno potuto osservare da vicino l’intero processo produttivo, scoprendo come si trasforma il latte in deliziose mozzarelline e soffici ricotte. Con grande entusiasmo, hanno assaggiato i prodotti freschissimi e hanno capito quanta cura e passione ci vogliono per realizzarli. «Questa gita è stata proprio interessante: ho imparato che, per fare una mozzarella, occorrono un litro di latte, il caglio e tanti fermenti lattici» spiegano con entusiasmo due piccole alunne.
La seconda uscita ha avuto un inizio da favola: i bambini le bambine hanno ascoltato in classe la storia di Moreno, il treno che aveva paura del buio, una simpatica introduzione al loro primo viaggio ferroviario. Accompagnati dalle maestre Luisella, Barbara, Erika e Laura, hanno poi provato l’emozione del treno, un mezzo di trasporto veloce e divertente che li ha portati dritti verso il mare.
A Civitanova, la Capitaneria di Porto ha accolto i piccoli visitatori e le piccole visitatrici con un caloroso benvenuto. Qui i bambini e le bambine hanno potuto esplorare un mondo completamente diverso dalla campagna, fatto di onde, venti e disciplina marina. Durante la passeggiata lungo il porto, il comandante e la guardia costiera hanno raccontato loro tutto sulle modalità di navigazione, sui segreti del mare e sul lavoro della Capitaneria. Dal controllo della navigazione fino alle imbarcazioni usate, i piccoli e le piccole hanno ascoltato rapiti racconti appassionanti di missioni e operazioni realizzate per proteggere le vite umane e l’ambiente marino. Con occhi curiosi e mille domande, i bambini hanno capito quanto è importante rispettare il mare, culla immensa di vita, e collaborare insieme per garantirne bellezza e sicurezza. «Abbiamo imparato tante parole nuove e modi di dire che non conoscevamo, come cime e mollare gli ormeggi – sottolineano all’unisono i piccoli studenti – E che al porto ci sono ben tre fari, uno verde, uno bianco e uno rosso».
La giornata si è conclusa con un tocco artistico: ogni bambino ha ricevuto in regalo un kit con colori e un libretto da colorare, per portare a casa un ricordo di questa splendida avventura.
Queste due giornate, diverse ma complementari, hanno rappresentato un momento formativo unico per alunni ealunne del Convitto. Ricche di attività pratiche e osservazioni dirette, hanno lasciato nei cuori dei bambini conoscenze nuove e divertenti: il legame tra uomo e natura, il benessere degli animali e la cura dell’ambiente marino, sviluppando consapevolezza e curiosità verso mondi che raramente si incontrano nei libri di testo.
«Queste esperienze sul campo sono fondamentali per avvicinare i più giovani alla realtà in modo diretto e stimolante, aiutandoli a sviluppare curiosità, consapevolezza e competenze trasversali che li accompagneranno per tutta la vita – ha dichiarato la dirigente scolastica Roberta Ciampechini – Desidero ringraziare le maestre Barbara Bacaloni, Luisella Buldorini, Laura Storani, Erika Battellini e l’educatrice Simona Perugini per la dedizione con cui hanno curato l’uscita. Un sentito grazie anche alla Capitaneria di Porto e alle aziende Rotella e Sabelli per la calorosa accoglienza riservata alla nostra scuola, nonché per il prezioso bagaglio di emozioni, conoscenze e storie che hanno condiviso con i nostri piccoli alunni».