Quanti tipi di castagne esistono? Non è facile dirlo. Anche se possono sembrare tutte uguali, in realtà hanno, come tutti e tutte noi, delle caratteristiche che le rendono uniche e speciali. Sai che le Marche custodiscono una straordinaria varietà di castagne – ad esempio la Pallante, la N’zita, il marrone classico, il marrone rugoso, il marrone gentile, il marroncino dell’Ascensione, il marrone di Pievebovigliana?
Circa cinquanta soci dell’associazione Genitori&figli per mano” e le loro famiglie hanno potuto vedere, raccogliere e poi mangiare a casa la castagna di Valdicastro a Fabriano. Un patrimonio enogastronomico unico, frutto di secoli di selezione e coltivazione osservato durante una giornata indimenticabile alla scoperta dei tesori del Monte San Vicino.
I bambini e le bambine hanno potuto vedere, raccogliere e poi mangiare a casa la Castagna di Valdicastro.
Il Monte San Vicino, con la sua Abbazia, è un vero e proprio scrigno di storia e natura. Questo luogo, inserito nel Sentiero monastico, permette l’immersione in un’atmosfera medievale e di apprezzare appieno la bellezza del paesaggio.
«La giornata di Valdicastro è stata un’esperienza indimenticabile – afferma Silvia Benigni, presidente dell’associazione – Abbiamo scoperto un territorio ricco di storia e di tradizioni, e abbiamo potuto gustare i frutti della terra. Ringraziamo tutti i partecipanti per aver condiviso con noi questo momento speciale».
L’iniziativa di “Genitori&figli, per mano” promuove la conoscenza del territorio e la valorizzazione dei prodotti locali. La raccolta delle castagne è stata l’occasione per scoprire un’attività antica e per apprezzare il sapore autentico di un frutto che da sempre nutre le comunità montane. Il prossimo appuntamento sarà venerdì prossimo nel frantoio di Corridonia per vedere come si fa l’olio d’oliva.