Quest’anno la gita della secondaria di primo grado della San Giuseppe è stata un’avventura incredibile per due classi delle medie della scuola. Hanno aderito ad un progetto Miur, in cui partecipando ad un travel game i ragazzi e le ragazze hanno sperimentato concretamente competenze ed abilità, approfondendo contemporaneamente la conoscenza di sé e, con il cuore pieno di emozioni e l’animo intriso di curiosità, di un Paese affascinante e variegato come la Spagna.
L’esperienza, dando l’opportunità di esplorare, luoghi e culture, ha anche incentivato la loro crescita personale e il loro percorso di apprendimento.
«Per molti studenti – scrive la scuola – questa è stata la prima volta all’estero, e l’emozione di viaggiare in un paese così ricco di storia e cultura era palpabile. Ogni momento trascorso, visitando monumenti storici, assaggiando cibi locali e imparando e “sperimentando” dialoghi in spagnolo, ed in inglese, è stato un passo verso una maggiore consapevolezza di sé e del mondo che li circonda.
Inoltre, il viaggio ha fornito occasioni uniche per la crescita personale nel confronto con altre realtà, reso ancora più bello e costruttivo, anche nella considerazione che la nostra scuola, come le altre, è un piccolo microcosmo.
Per fare un esempio, affrontare le sfide della comunicazione, nelle lingue straniere che studiano a scuola, nel gestire situazioni concrete di confronto, li ha aiutati a sviluppare la fiducia nelle proprie capacità e a mettersi nell’opportunità di gestire le proprie paure. Questo anche nella relazione con gli altri studenti partecipanti al progetto e col mettere in campo, nelle varie esperienze del trave game, le loro capacità, nella potenzialità di conoscenze acquisite e sperimentabili, di conoscenze da approfondire, nella validazione di quanto l’educazione e il sapersi gestire e comportarsi e la crescita formativa, sia importante per crescere e stare bene nel mondo».
Oltre alle visite turistiche, ad arricchire l’esperienza dei ragazzi e delle ragazze ci sono state numerose attività educative e interattive. «È stato bello il loro entusiasmo nel partecipare al talent show, del quale sono risultati vincitori (tra i 1400 studenti partecipanti al viaggio).
Il loro approccio umano al momento della proclamazione ed anche la loro determinazione, gentile, nella partecipazione ai games culturali, li ha contraddistinti virtuosamente nonostante fossero i più piccoli tra le scuole partecipanti.
Hanno raggiunto anche un ottimo traguardo arrivando tra i primi 10, con un gruppo che addirittura, sorpreso e felice, è arrivato quinto. Umanità, determinazione e grazia, che anche gli insegnanti hanno potuto validare maggiormente in un ambiente al di fuori della scuola, e che ci ha resi orgogliosi e fieri, convalidato l’approccio formativo portato avanti nelle scuole medie del nostro Istituto, più di qualsiasi vincita. Con il ritorno a scuola hanno cementato ricordi indelebili e nuove prospettive, che ora porteranno con sé, non solo bagagli materiali, ma anche umani, in un unicum di esperienze e apprendimenti che li accompagnerà per il resto della loro vita».