Nella Giornata internazionale della donna i bambini e le bambine delle classi quinte della scuola primaria Lodi di Matelica hanno fatto una richiesta ben precisa al loro Comune. Grazie ad Amnesty Kids, i piccoli matelicesi sono andati per le strade della loro città per ricercare le vie dedicate alle donne. Avendo scoperto, anche grazie all’aiuto dei vigili urbani, che solo 11 su 326 sono dedicate alle donne, hanno invitato il vicesindaco Denis Cingolani e il comandante della polizia municipale Giuseppe Corfeo, per leggere loro una lettera e consegnare tante cartoline colorate con una richiesta: dedicare più vie alle donne.
«Sulla piattaforma Mapping Diversity – si legge in una nota – i bambini e le bambine hanno letto che in Europa più del 90% delle strade intitolate a individui sono dedicate agli uomini. Il 9% delle vie europee prende il nome da una donna. A Matelica solo il 3,5%. E di queste pochissime vie solo una è dedicata a una donna laica, ovvero largo sorelle Seracchiani. Gli alunni e le alunne propongono quindi di dedicare almeno una via ad ogni sorella Seracchiani e una alla maestra Giuseppa Riganelli, partigiane di Matelica». Il vicesindaco Cingolani ha accolto con piacere le richieste e promesso che la prossima via che verrà inaugurata a Matelica sarà dedicata a una donna. «La sensibilità dei nostri bambini su un tema come questo è un segnale che ci fa ben sperare per il futuro – ha detto Cingolani -. Li ringraziamo per averci stimolato su questo fronte e sicuramente ci impegneremo per fare in modo che queste percentuali siano giustamente più equilibrate. Sono tante le donne che hanno fatto la storia della nostra città e della nostra nazione ed è importante che abbiano il giusto riconoscimento. L’8 marzo è una data significativa che ci deve far riflettere sotto ogni punto di vista, anche su questo».