martedì, Novembre 5, 2024

“Se leggi ti lib(e)ri”,
alla “Dante Alighieri”
arriva Elisabetta Capecci

MACERATA - L'istituto ha aderito a Libriamoci con le classi prime della scuola media. le impressioni di studenti e studentesse che hanno partecipato

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L’incontro alla “Dante Alighieri”

Se leggi ti lib(e)ri è il tema scelto quest’anno per la campagna nazionale promossa dal Ministero della cultura e dal Ministero dell’istruzione e del merito per la decima edizione di Libriamoci – giornate di lettura nelle scuole. Tre sono stati i filoni proposti alle scuole dal Centro per il Libro e la Lettura: Lib(e)ri di conoscere, dove il piacere della lettura incontra il mondo dell’informazione; Lib(e)ri di sognare, con la grande narrativa del fantasy e delle storie d’avventura; Lib(e)ri di creare, dedicato alla poesia. E così da lunedì 13 a sabato 18 novembre molte sono le iniziative organizzate nelle scuole con l’obiettivo di far germogliare nei più giovani il “seme di una passione che li accompagnerà per tutta la vita”.
Anche la “Dante Alighieri”, nell’ambito delle attività previste per il progetto lettura, ha aderito all’iniziativa con le classi prime della Secondaria di I grado, che hanno incontrato in presenza la scrittrice Elisabetta Capecci, autrice del libro per ragazzi “Jack Sawyer e l’isola maledetta” (La Ruota Edizioni).

dante_alighieri-2-e1700480593664-727x1024La scrittrice ha letto e raccontato alcune parti del suo testo, ma soprattutto ha suggerito metodi e strumenti di scrittura, in particolare in riferimento al testo fantasy. Tantissime le domande rivolte dagli studenti e dalle studentesse sia di carattere più tecnico sia di carattere più personale.
Irene S. e Marco S., ad esempio, hanno apprezzato molto i suggerimenti sull’uso della prima o della terza persona, sull’ impatto del discorso diretto, sulla modalità di scrittura a braccio o a scaletta e sull’importanza del prologo.
Marta G., che ama scrivere, ha imparato che prima di ogni cosa deve sempre pensare bene allo sviluppo del personaggio, perché se questo è costruito male tutta la storia ne risente; inoltre ora sa anche che per una resa migliore è bene avere anche una “scrittura di spurgo”, cioè un testo parallelo per conservare lucidità rispetto al testo principale. La scrittrice si è poi soffermata sull’aspetto emotivo della scrittura.
Angelica G., ad esempio, ricorda che Capecci si lega moltissimo al suo personaggio e con esso crea un rapporto di influenza reciproca: se la sua giornata è gioiosa, allora il suo personaggio sarà protagonista di avventure allegre.
«E’ vero – aggiunge Anna R.– la scrittrice ci ha anche detto che c’è una sorta di identificazione tra lei ed il testo, per cui quando torna a leggere una pagina torna a vivere tutti gli stati d’animo e le emozioni che hanno accompagnato quel momento di scrittura».
Matilde O., infine, ha capito ancor di più quanto sia importante leggere per scrivere bene e questo lei lo sa…perché è una buona lettrice ed anche “una buona penna”.
«E’ stato un momento molto emozionante-  dice Benedetta S. – perché io ho una grande passione per la scrittura e per la prima volta ho potuto conoscere “una vera scrittrice”. E’ stato molto interessante anche ascoltare le domande e le risposte per potermi poi confrontare con i compagni».
Emma C. sottolinea, invece, l’aspetto istruttivo dell’incontro: lei acquisterà di sicuro “Jack Sawyer e l’isola maledetta” perché è incuriosita da questa storia di pirati, maledizioni e di mare.
Alessandro G., infine, dice che lui ha preso molti appunti e adesso sicuramente metterà in pratica i consigli ricevuti. Anche lui acquisterà il libro perché è molto appassionato del genere dell’ avventura e del fantasy.
Un’occasione accattivante quella promossa da “Libriamoci” per spingere i più giovani a leggere. A volte le iniziative ci sono ed è bello che vengano accolte dalle scuole.

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