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Qual è la cosa più bella dello stare con nonni e nonne? E’ fare cose insieme. Loro, spesso, sono meno indaffarati dei genitori e hanno tempo da dedicare ai nipoti. Ieri nella giornata dedicata a nonni e nonne sono stati tanti i modi diversi per festeggiarli, ma fare cose insieme è stato il filo conduttore delle celebrazioni nelle scuole maceratesi.
A Macerata, all’asilo Figlie dell’Addolorata nel quartiere Pace dove, insieme a 4 nonne, alunni e alunne hanno preparato delle buonissime tagliatelle e hanno imparato una bella poesia da recitare ai loro nonni, alla fine della quale non è difficile prevedere qualche lacrima di commozione. «I nonni – scrive la scuola – sono spesso considerati veri e propri Angeli Custodi in carne ed ossa, ma anche custodi di saggezza e di conoscenze che è indispensabile trasmettere alle nuove generazioni. Portano con sé un tesoro di conoscenze, esperienze di vita vissute in prima persona e storie che si intrecciano con la storia recente. Questo patrimonio è inestimabile per l’educazione dei giovani, aiutandoli a sviluppare una solida coscienza civica e storica».
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A Corridonia invece alla scuola Niccolai, la scelta è stata di fare insieme la merenda e i giochi di una volta ricordando l’infanzia dei nonni e delle nonne. Ha partecipato anche don Fabio che ha benedetto l’anno scolastico.
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Giulia,11 anni, e Giacomo di 5 anni hanno invece portato ai loro nonni dei biglietti fatti con le loro mani. «Sono pensieri che ti danno ossigeno per andare avanti» hanno commentato orgogliosi i nonni.
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