sabato, Novembre 2, 2024

L’importanza dei diritti umani
«Li facciamo conoscere con le foto»

MACERATA - La classe 4D del liceo artistico Cantalamessa ha portato a termine un approfondimento sul tema. Ecco le considerazioni di studenti e studentesse

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Il tentativo di riconoscere e garantire i diritti umani è continuamente messo in discussione. Le forze che contrastano la loro realizzazione sono numerose: regimi totalitari, fanatismo religioso, gruppi organizzati che usano violenza contro persone innocenti, impulsi aggressivi e bramosia di potere. Per tutti questi motivi in molte parti del mondo i diritti umani sono calpestati.
Che cosa può fare, dunque, un comune cittadino, un giovane che si affaccia alla vita? Sono domande che richiedono risposte ed impegno. La scuola, certamente, ha il suo compito non solo di generare nel giovane la giusta consapevolezza, ma anche di contribuire alla sua capacità critica e alla formazione di una mentalità nuova più aperta al dialogo, al confronto e al rispetto.

 

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Articolo 26 della Dichiarazione dei Diritti Umani

Per questo motivo la classe 4°D del Liceo Artistico, partendo dalla Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino del 1789 ha ripercorso, con la docente di lettere Roserita Calistri, le tappe della storia del riconoscimento dei diritti fino ad arrivare alla Dichiarazione universale del 1948. Dopo aver discusso e analizzato ogni singolo articolo, gli studenti hanno realizzato dei lavori fotografici per la rappresentazione degli stessi. Gli interventi della professoressa Valeria Annibali, attivista veterana di Amnesty International, hanno poi permesso di approfondire alcune tematiche legate alla violazione del diritto, utilizzando una didattica operativa e giocosa che ha fatto comprendere la grande importanza e il valore irrinunciabile dei diritti.

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Articolo 5 della Dichiarazione dei Diritti Umani

Ecco le riflessioni degli studenti:
«Esperienza formativa e allo stesso tempo divertente, che ha sicuramente portato alla classe una maggiore conoscenza su quali sono i nostri diritti umani e su cosa fare per contribuire all’aiuto per farli riconoscere in tutto il mondo». (Nikolas Taffetani)
«Incontri unici, diversi dalle normali lezioni che hanno coinvolto interamente la classe e l’ha anche portata alla progettazione e realizzazione di lavori nel campo multimediale, i quali sono stati utili a far aprire maggiormente gli occhi ai ragazzi sui diritti umani, e su come poter contribuire alla lotta contro le violazioni di quest’ultimi, anche in piccolo». (Alexandra Dragulet)

«È stata una esperienza coinvolgente, poiché siamo venuti a conoscenza di fatti reali, di cui avevamo solamente un’idea superficiale. Questo approfondimento ha toccato la sensibilità di ognuno di noi; ci ha fatto capire quanto sia importante parlarne alla nostra generazione per far sì che un domani prossimo noi possiamo fare la differenza». (Giulia Micucci)
Conclude la professoressa Valeria Annibali:
“Ho incontrato un gruppo fantastico: ragazze e ragazzi molto consapevoli e partecipi, guidati da una docente veramente motivata e competente. Il nostro piccolo laboratorio sui Diritti Umani è stato molto proficuo, a volte emozionante, anche per noi di Amnesty che svolgiamo questa attività da lunghi anni. Siamo sicuri che questa esperienza ” lascerà il segno” per tutti noi!.”

Il lavoro completo realizzato dalla classe è disponibile sulla pagina facebook del Liceo Artistico “Cantalamessa”WhatsApp-Image-2023-02-01-at-12.26.07-1024x768

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