Prova senza dizionario,
tredici studenti e studentesse
si certificano in latino

Prova senza dizionario,
tredici studenti e studentesse
si certificano in latino

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MACERATA – Irene Giuliodori, Sara Guerrini, Carlo Ippoliti, Francesco Mariotti del liceo scientifico “Galilei” descrivono l’esperienza vissuta

 

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Studenti del 3°A e del 3°C dopo la prova

Labor omnia vincit! Virgilio, sempre attuale, ci consegna lezioni di vita dal valore inestimabile: l’impegno e lo zelo maturano sempre dei frutti.

Così è stato per molti e molte, tredici per l’esattezza, dei ventiquattro studenti e studentesse del liceo scientifico “Galilei” di Macerata, che si sono cimentati ad aprile nella prova regionale per la certificazione linguistica del latino. Alcuni alunni e alunne del 3°C (Irene Giuliodori, Sara Guerrini, Carlo Ippoliti, Francesco Mariotti) hanno descritto la loro esperienza:

«Nel nostro caso la fortuna ha incontrato il talento e il duro lavoro. Infatti, pur non essendo tutti i partecipanti riusciti a superare la prova, ognuno di noi ha tratto vantaggio dal percorso di preparazione, vivendo l’esame come un’opportunità di confronto e di crescita, affrontando la complessità con coraggio e senza limiti. Accettare una sfida educativa richiede sempre forza di volontà e dedizione.
La novità della Certificazione consiste nelle modalità impiegate, molto differenti rispetto a quelle tradizionalmente utilizzate nel contesto scolastico e pertanto motivo di interesse, arricchimento e allineamento con gli esami per le lingue straniere. La prova, infatti, si concentra sulla comprensione di un testo in latino, senza l’uso del dizionario, con una serie di domande di analisi, esercizi di completamento e trasformazione morfo-sintattica.
Per degli studenti e delle studentesse di un percorso di studi scientifico il conseguimento potrebbe sembrare arduo e forse meno scontato, ma entusiasmo, determinazione e supporto da parte delle insegnanti della materia, le professoresse Annalisa Campanaro (3°C) e Delia Pettinari (3°A), hanno contribuito al successo dei più.
Il nostro augurio è che la curiosità prevalga sempre sul timore di sbagliare: quindi, ragazzi, non abbiate paura di mettervi in gioco.
Laetaberis».

 



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