di Claudia Anniballi e Rebecca Pasqualetti*
La “Dante Alighieri” di Macerata, per il progetto “Scuole Sicure” incontra la Guardia di Finanza.
Sabato le classi terze della Secondaria di I grado “Dante Alighieri” di Macerata hanno incontrato a scuola, in orario curricolare, i responsabili del comando provinciale della Guardia di finanza.
Nell’aula magna due finanzieri in divisa si sono presentati e ci hanno spiegato, attraverso un power point animato, quali sono i settori di cui loro si occupano: crimini contro il patrimonio come truffe, sperpero del denaro pubblico ed evasione fiscale, ma soprattutto si occupano di combattere l’uso e il traffico di sostanze stupefacenti. Ed è proprio di questo che son venuti a parlarci.
Ma cosa sono le droghe? Quanti tipi esistono? Quali danni psico-fisici causano? Argomenti molto interessanti, che in parte già conoscevamo perché affrontati in altri contesti scolastici, ma che comunque fa sempre bene “rinverdire” perché noi ragazzi e ragazze, a quest’età ed in questo periodo siamo piuttosto fragili. Tuttavia, la parte che ci ha interessato davvero tanto è stato capire come interagiscono le droghe con le nostre emozioni e le relazioni con gli altri. Questo è un aspetto sul quale non avevamo mai riflettuto ed anzi abbiamo scoperto che alcuni di noi avevano delle convinzioni completamente sbagliate.
La prima droga “leggera” di cui ci hanno parlato è stata la Cannabis.
La Cannabis si estrae da una pianta che contiene un vasto numero di cannabinoidi. Questa droga può essere trovata sotto forma di marijuana o di hashish. Da queste informazioni generali siamo andati più nel dettaglio e abbiamo visto gli effetti che può causare: riduzione cerebrale, stordimento e sonnolenza. Inoltre cambia la personalità e, come tutte le droghe, crea assuefazione. La cannabis è uno stupefacente che porta infatti nel tempo ad assumere droghe ancora più forti, per esempio la cocaina.
Quest’ultima è estratta dalle piante di coca e molto spesso si trova sotto forma di polvere. Crea euforia quasi immediata, disforia, paranoie e psicosi (allucinazioni, insonnia…)
La Guardia di finanza ci ha spiegato inoltre come indagano per scoprire dove gli spacciatori nascondono la droga, spesso, ad esempio dentro le gomme delle macchine. Esistono però sistemi e controlli tecnologici che permettono di individuarla. I cani addestrati a questo scopo forniscono, in tal senso, un aiuto indispensabile.
Abbiamo avuto anche delle delucidazioni sugli Lsd, cioè sugli allucinogeni. Questi si possono trovare sotto forma di droghe sintetiche o semisintetiche, che alterano le capacità acustiche e uditive e creano confusione. Un esempio è l’ecstasy che si trova spesso in pasticche.
L’ecstasy è uno stimolante e chi l’assume crede di diventare più simpatico ed invece, come ci hanno spiegato i finanzieri, assomiglia più a uno “zombi”. Per non parlare poi del fatto che chi la assume anche in piccole quantità rischia di morire o di subire gravi danni fisici. Ci hanno anche parlato del fatto che a volte si è vittime inconsapevoli di persone che di nascosto sciolgono sostanze inibitorie in bibite per approfittare poi delle ragazze e stuprarle. Per questo non bisogna lasciare bicchieri incustoditi ed accertarsi che le bibite al banco vengano aperte davanti ai nostri occhi; è bene inoltre scegliere accuratamente gli amici con cui si esce e stare sempre in gruppo
Chi viene scoperto con la droga subisce conseguenze penali e amministrative e si può anche andare in carcere. Nel caso dei minorenni, al di sotto di 14 anni, che spacciano o fanno uso di droghe si convocano i genitori che possono essere condannati a pagare una somma di denaro molto alta. Coloro che hanno più di 14 anni verranno sottoposti ad un processo presso il Tribunale per Minorenni. Oltre però alla teoria abbiamo fatto anche un po’ di pratica con il cane Anima. Siamo usciti dall’aula e gli agenti addestratori ci hanno mostrato come i cani riescono a percepire la presenza di droga sul corpo.
Abbiamo simulato una prova con le valigie e dentro una di queste era stata nascosta una bustina di plastica con l’odore di droga.
Il cane ha subito riconosciuto l’odore ed ha investito la ragazza con la valigia, saltandole addosso. L’aiuto di Anima è fondamentale e per questo è stato premiato con una pallina, il suo gioco preferito. I cani vengono addestrati con un manicotto-giocattolo al quale imprimono l’odore di una droga specifica. Il cane associa l’odore della droga al giocattolo e siccome ha un olfatto molto sviluppato, spinto dal desiderio di trovare il giocattolo, trova la droga. L’ addestramento è lungo ed inoltre è molto importante la relazione che il cane stabilisce con il suo addestratore. I cani maggiormente utilizzati a tale scopo sono il labrador, il pastore tedesco e quello belga.
E’ stata un’esperienza che ci ha fatto capire che non bisogna assumere queste sostanze, perché cambiano negativamente le nostre vite in tutti sensi e ci ha fatto riflettere sul fatto che ci si possa divertire benissimo senza ricorrere a felicità artificiali.
Interessante soprattutto la parte cinofila perché non sapevamo neanche esistesse una professione di questo genere come l’addestratore di cani per droga. E’ importante che la scuola proponga attività del genere perché sono formative per la vita ed è anche giusta, secondo noi, la nostra età, 13/14 anni, per ricevere queste informazioni, perché, quando siamo più grandi, potrebbe essere troppo tardi.
*Claudia Anniballi e Rebecca Pasqualetti, classe 3E “ Dante Alighieri” Macerata