Lo Sferisterio, Villa Ficana e il Monumento alla Resistenza sono i beni scelti da studenti e studentesse del liceo scientifico “Galilei” di Macerata per partecipare al progetto “Adotta la cultura 4.0” che ha visto l’istituto sul podio.
Gli studenti e le studentesse delle classi 2B- 3B- 4B e 4M del Liceo Scientifico Galilei di Macerata sono stati premiati durante l’evento conclusivo del Progetto Edu “Adotta la Cultura 4.0” promosso dall’Associazione Italiana Giovani per l’Unesco (AIGU), comitato regionale Marche.
«Tra i numerosi progetti che ogni anno pervengono al liceo – si legge in una nota della scuola – nel passato anno scolastico, il Dipartimento di Disegno e Storia dell’Arte del liceo scientifico “Galilei” di Macerata ha scelto di partecipare a Edu “Adotta la Cultura 4.0”, per stimolare gli studenti e le studentesse alla cittadinanza attiva e responsabilizzarli alla cura del Patrimonio Nazionale.
Tale progetto si avvale della collaborazione con la Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco e il Ministero dell’Istruzione e viene sostenuto dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e da Banca d’Italia, oltre che da numerosi soggetti, pubblici e privati.
Nel corso dell’evento finale di “Adotta la cultura 4.0” ( Progetto EDU), promosso da AIGU Marche, il 14 ottobre si è svolta la premiazione di sette elaborati finalisti: ben tre sono del liceo “Galilei”».
L’associazione Aigu Marche ha deciso che ogni progetto finalista ottenesse un riconoscimento, attraverso una menzione speciale, così gli elaborati presentati dal nostro Istituto hanno ricevuto le seguenti menzioni:
– menzione speciale per il miglior progetto “The old village – Borgo Villa Ficana” (classe 4M) per la creatività;
– menzione speciale per il miglior progetto “Lo Sferisterio presenta” (classe 4B) per l’uso di strumenti innovativi;
– menzione speciale per il miglior progetto “Monumento alla Resistenza” (classe 2B) sul tema della sostenibilità economica.
Gli studenti e le studentesse hanno dimostrato creatività e competenze grazie all’innovazione tecnica e scientifica e hanno affrontato alcuni topics che rientrano nell’Agenda 2030.
Il progetto si è strutturato in sei incontri e un laboratorio creativo, tutto in modalità streaming online. Le lezioni, tenute da esperti, sono state molto coinvolgenti, a partire dalle prime, mirate ad introdurre il ruolo che l’Unesco ha nel mondo. Quella dello speaker radiofonico è stata considerata la lezione più interessante, utile ad apprendere la grande importanza della comunicazione verbale e multimediale.
Per l’elaborazione del progetto finale gli studenti si sono divisi in gruppi. Di seguito le considerazioni dei liceali delle due classi coinvolte, la 4°B e 4°M:
«Noi, allievi ed allieve dello Scientifico, abbiamo deciso di valorizzare lo Sferisterio di Macerata perché crediamo sia uno dei luoghi più caratteristici ed emblematici della città marchigiana e, per questo, tutti dovrebbero conoscerlo. Abbiamo esteso il progetto a tutte le età, sia ai grandi che ai piccoli, perché per la conoscenza dei luoghi che ci circondano e delle tematiche che tutti i giorni si affrontano, direttamente o indirettamente, non esiste età. Infine, a nome di tutti i ragazzi impegnati nel progetto, si può affermare che lo sviluppo dello stesso è stato veramente molto interessante e produttivo a livello culturale, per scoprire come moltissime attività scolastiche riescano a far comprendere le difficoltà che affrontiamo tutti i giorni»
La dirigente scolastica Roberta Ciampechini e le docenti referenti del progetto, professoresse Carla Marcatili e Chiara Angeletti, si complimentano con gli studenti e le studentesse per la proficua partecipazione, l’impegno dimostrato e l’ottima qualità degli elaborati.