di Francesco Belardinelli*
Nella giornata di festa dedicata alla natura che si è svolta nei giorni scorsi in diverse città italiane, anche la classe 5^M dell’IIS “Da Vinci” di Civitanova ha partecipato alla duplice iniziativa “Bimbimbici”, organizzata dal locale gruppo FIAB per promuovere l’uso della bicicletta per muoversi in modo più agevole e sostenibile in città (in particolare per raggiungere scuole e impianti sportivi), e “Urban Nature 2021” del WWF Italia (https://www.wwf.it/cosa-puoi-fare-tu/eventi/urban-nature/).
Il punto di ritrovo per tutti è stato proprio la nostra scuola, dove i Carabinieri Forestali del “Raggruppamento Biodiversità” Assisi, i tecnici dell’Arpam di Ancona e alcune associazioni, tra cui Legambiente, Civitanova Greenlife, Marchebikelife, Piantiamocela e Sted, hanno allestito le loro postazioni e svolto attività didattiche per sensibilizzare giovani e adulti sull’importanza di prendersi cura sia dell’ambiente locale che, più in generale, della Terra.
Questo evento è servito anche per proseguire con il nostro progetto, “Cluana Urban Nature” (https://cluanaurbannature.weebly.com/), avviato già da alcuni anni, che ci ha visto protagonisti nel mettere a dimora oltre 60 piante in pochi mesi e installare una decina tra cassette nido, bat-box e bee-hotel. Semplici azioni che, di fatto, aiutano a mantenere la biodiversità nella nostra zona: si tratta certamente di un piccolo passo per noi, che però potrebbe diventare un “grande passo” se un numero sempre maggiore di cittadini collaborassero proprio come è stato fatto nella bella e intensa mattinata di domenica 10 ottobre.
Pensate come potrebbero cambiare le nostre cittadine piantando una sola pianta a testa! Potremmo davvero fare qualcosa di importante, seppur su scala locale, per il nostro Pianeta e dare un grande segnale a chi amministra città, regioni e nazioni che è arrivato (e, anzi, è anche scaduto…) il tempo limite per “salvare il salvabile”.
In occasione di Urban Nature abbiamo anche ribadito la volontà di perseguire il nostro grande “sogno”, ovvero la realizzazione di un “parco naturalistico-scientifico” nell’area incolta di Via Mandela (davanti al da Vinci e alla scuola media “Annibal Caro”), spazio enorme che può essere valorizzato sia per incrementare la biodiversità, sia per realizzare postazioni per attività didattiche e aree di studio. Sarebbe veramente una grande perdita, per tutti (dalle piante spontanee agli insetti impollinatori, fino a chi passeggia con il proprio cane), se anche quell’area venisse cementificata.
*Francesco Belardinelli, studente della classe 5^M – IIS “Da Vinci” Civitanova