Archeologia sperimentale all’Abbadia di Fiastra, una giornata in un villaggio preistorico tra pittura rupestre e lavorazione dell’argilla. Ieri nella splendida cornice dell’Abbadia di Fiastra, la 13esima edizione della manifestazione di archeologia sperimentale “Dalla preistoria all’età dei metalli”, organizzata da Claudio Pulerà con il sostegno e il patrocinio dalla Fondazione Giustiniani Bandini.
In una sorta di “villaggio preistorico” gli operatori hanno fatto rivivere dei momenti di vita quotidiana, partendo dal Paleolitico, passando attraverso il Neolitico fino ad arrivare all’Età del Ferro. Il programma si è snodato durante tutta la giornata. Tra le attività svolte la scheggiatura della selce, la realizzazione di manufatti litici e in osso, la lavorazione dell’argilla, l’accensione del fuoco con pietre focaie. L’evento clou della manifestazione è stata la fusione dei metalli: partendo da una semplice scintilla di pietra focaia la temperatura è stata portata a più di 1100°, preparando così utensili dell’età del bronzo e monili di epoca Picena. Partecipati e molto interessanti i laboratori per bambini e bambine per pitture rupestri e realizzazione di fischietti e manufatti in argilla.
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