Si è pressoché conclusa la fase dell’accoglienza delle classi prime del classico e linguistico al liceo Leopardi di Macerata. Tutti gli studenti e le studentesse hanno avuto modo di conoscere la propria scuola, i propri compagni di classe, gli insegnanti e di apprendere anche come approcciare a questo nuovo ciclo di impegno che concerne la scuola superiore.
In particolare sono state organizzate delle uscite giornaliere, con un pullman per ogni classe, con destinazione la faggeta di Canfaito, dove gli studenti e le studentesse sono stati accompagnati dai rispettivi insegnanti. Oltre alla possibilità di socializzare fra di loro, non sono mancate le occasioni per gareggiare nella specialità dell’orienteering e accompagnati, da guide turistiche, per apprezzare i luoghi veramente straordinari delle nostre montagne.
«Abbiamo cercato di organizzare al meglio la fase di accoglienza, pur con le dovute attenzioni – commenta la dirigente Annamaria Marcantonelli – ed anche gli incontri con i genitori sono stati proficui, pur se svolti on line. Le classi sono state incontrate in una prima fase globalmente, quindi ogni classe si è riunita col proprio coordinatore e con genitori e ragazzi. Diciamo che prestiamo molta attenzione a queste prime settimane e le esperienze delle uscite hanno favorito lo scopo di socializzazione. Stare insieme per i ragazzi è fondamentale e speriamo fortemente di poter limitare i danni del covid al minimo. Sarebbe il miglior risultato che potremmo conseguire. Ora lavoreremo anche per il miglioramento del metodo di studio, con interventi mirati ad ogni singola classe contando sull’ausilio di esperti».
Accoglienza delle prime classi
nella faggeta di Canfaito
«Stare insieme limita i danni del Covid»
SCUOLA - Oltre alla possibilità di socializzare fra di loro, non sono mancate per studenti e studentesse del liceo Leopardi di Macerata le occasioni per gareggiare nella specialità dell’orienteering e accompagnati, da guide turistiche, per apprezzare i luoghi veramente straordinari delle nostre montagne