venerdì, Ottobre 11, 2024

Un bus della scienza alla “Alighieri”,
l’idrogeno sotto la lente d’ingrandimento

MACERATA - L'esperienza green con lo “Science bus” di Unicam, allestito per “La notte dei ricercatori”, raccontata da studenti e studentesse della 3 C

 

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di Emma Elladi, Damiano Giustozzi, Maria Vittoria Mosca, Beatrice Tartabini (3^ C, Secondaria di I grado “Dante Alighieri”, Macerata)

Il 24 settembre 2021 la scuola media “Dante Alighieri” di Macerata, ha ospitato il laboratorio legato al tema “Idrogeno” curato dal Museo delle scienze di Unicam e presentato agli alunni di tutte le terze dal professor Alessandro Blasetti. Abbiamo iniziato parlando di un problema che tutti dovrebbero prendere sul serio: i cambiamenti climatici. Questi cambiamenti climatici, dovuti all’inquinamento provocato dall’uomo, stanno portando gravi conseguenze all’ambiente che ci circonda. Le principali fonti di inquinamento sono: le macchine e il loro carburante, le industrie, gli impianti per la produzione di energia e gli impianti di riscaldamento.

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Ne derivano tra gli effetti principali lo scioglimento dei ghiacciai e l’effetto serra, ossia un fenomeno di riscaldamento globale dovuto all’eccessiva presenza di alcuni gas nell’atmosfera terrestre, in particolar modo di anidride carbonica (CO2). Ci sono molti modi per ridurre la grande quantità di anidride carbonica emessa, ad esempio i pannelli fotovoltaici, che funzionano grazie all’energia solare e le pale eoliche, che agiscono grazie all’energia del vento. Protagonista della lezione è stato l’idrogeno, elemento chimico presente in natura in enormi quantità.

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Un interessante esperimento ha reso ancora più viva la lezione: sapendo che nell’acqua ci sono due atomi di idrogeno e uno di ossigeno, attraverso piccoli pannelli fotovoltaici che hanno alimentato una cella, è stato possibile ricavare l’idrogeno, che ha permesso il movimento di una macchinina. Esso, infatti, è un vettore energetico che si distingue dalla fonte di energia poiché non la produce bensì si limita a trasferirla senza inquinare. Al giorno d’oggi, già molte industrie stanno lavorando per poter sostituire l’idrogeno ad altre fonti energetiche inquinanti; il paese che per primo riuscirà a sfruttarne appieno le potenzialità avrà enormi benefici a livello economico e di sostenibilità ambientale. A spiegarlo in una simpatica intervista è stato un giovane uomo, laureato a Cambridge in Scienze politiche con indirizzo Relazioni internazionali, Nicola Blasetti, ex allievo della “Dante Alighieri” e poi del liceo Scientifico “Galileo Galilei”, che oltre a spiegarci il suo lavoro e le sue ricerche sull’argomento ci ha esortato a pensare al futuro e ad ampliare i nostri orizzonti partendo – strano a dirsi! – dallo studio della letteratura italiana e inglese! L’idrogeno: una sfida e un’opportunità per l’economia del futuro!

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Marco Cencioni
Marco Cencioni
è il nostro eroe dello sport. Appassionato di calcio, tocco sopraffino, difensore roccioso fuori e dentro il campo. Sulle sue spalle, sopra il numero 4 campeggia il nick name “Ceng”. Ha lo spirito dell’allenatore. Per lui ogni partita si gioca fino al fischio finale, non si arrende mai. Gira il mondo e la provincia per scovare i giovani campioni che diventeranno gli atleti del futuro.

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