Magicabula compie 25 anni «Sarà uno scambio di emozioni»

di Leonardo Luchetti

Quest’anno, dal 3 al 5 settembre va in scena la 25esima edizione di Magicabula, manifestazione dedicata ai giovanissimi e alle giovanissime, che trasforma il centro di Colmurano nel paradiso dei bambini e dei genitori. In questi giorni ci saranno laboratori, spettacoli e intrattenimenti tutti incentrati sull’Emozione.
Il sindaco Mirco Mari, insieme all’assessora Lara Migliorelli e alle consigliere consiglieri Laura e Rosita Seri, ci ha brevemente spiegato l’essenza ed il funzionamento di Magicabula in questo anno particolare.
«Magicabula non rappresenta solo una tradizione, una tappa fissa che va a concludere l’estate colmuranese con gioia e spensieratezza, ma secondo me rappresenta soprattutto quello che per Colmurano è l’infanzia, e quanto è importante per noi curarla. Quest’anno siccome veniamo e siamo in un periodo molto particolare, per le famiglie e soprattutto per i bimbi e le bimbe, abbiamo pensato ai laboratori collegandoli tutti tramite un filo conduttore che è l’emozione, quindi un ascoltare ed elaborare le proprie emozioni e quelle di chi ci sta vicino. Quest’anno ai bambini e alle bambine proponiamo nuovi laboratori come Pongo Loco, alcuni ritorni al passato come il Ludobus, e quelli che hanno fatto la storia di Magicabula come l’Officina di Nonno Nando. In questa edizione abbiamo deciso di introdurre un nuovo tipo di laboratori, elencati nel volantino, su prenotazione e un po’ più strutturati che, però, possono accogliere un numero limitato di persone, sia bimbi che adulti oltre che docenti, tutti saranno organizzati da esperti in materia (clown terapia, motricità…).

Come anche l’anno scorso, la domenica mattina faremo un giro in bici con pic nic, questa volta a Passo Colmurano, in modo da far conoscere sempre una parte nuova del nostro paese». L’organizzazione di Magicabula è avvenuta nel rispetto della normativa, adottando un sistema, capace di adattarsi all’evoluzione della pandemia e delle conseguenti norme, infatti le persone con un’età superiore ai 12 anni dovranno essere munite di Green Pass per prendere parte ai laboratori, mentre per la semplice passeggiata del centro storico non c’è bisogno della certificazione verde. «Quest’organizzazione – continua il sindaco – è opera dell’amministrazione comunale, dei dipendenti sia interni che esterni, e poi sul campo avremo il supporto delle magliette gialle, cittadini volenterosi di tutte le età che si offrono di aiutare; inoltre per tutti gli operatori è obbligatorio, o il Green Pass, o il tampone negativo nelle 48 ore precedenti, non per obbligo di legge ma per una sicurezza in più».