di Leonardo Luchetti
E’ andato in scena sabato al Varco sul mare di Civitanova lo spettacolo “Intrecci, la scelta del cambiamento”, dove abbiamo visto talenti della danza crescere ed esibirsi in maniera impeccabile. Lo scopo dell’evento era dare spazio all’hip-hop e a tutti i valori necessari per coinvolgere sempre più persone e divertirsi insieme.
Per preparare uno spettacolo così affascinante, i ballerini e le ballerine si sono allenati e hanno provato per ben 6 mesi, durante i quali si sono conosciuti, hanno fatto amicizia e si sono divertiti. All’unanimità affermano che l’associazione e scuola di danza “Zona14” per loro è come una seconda casa, dove si recano quando devono sfogarsi, e quando magari sono tristi trovando consolazione in delle persone a loro care.
Tutti gli studenti e le studentesse vogliono continuare a studiare hip-hop, nella scuola dove lentamente emergono i loro talenti, perché ballando si sentono bene, si sentono protetti, amano emozionare ed emozionarsi.
Marco Piampiani, in arte MeP, insegnante di hip-hop, spiega cos’è e come funziona Zona14: «Da anni nel settore hip hop e danze di strada ho trasmesso ed insegnato la mia passione a migliaia di ragazzi e ragazze, affiancato dalla maestra Ludovica Fabbroni (in arte Panik) e insieme alla nostra Crew (Oregon Tape Crew) siamo cresciuti anno dopo anno, fino a voler aprire una nostra realtà, cioè “Spazio Hip Hop – Zona14”. È nata come una scuola di street dance ma già a pochi mesi dalla sua apertura è diventata molto di più, un luogo tutto da vivere, dove conoscere nuove persone e divertirsi in modo sano. Il numero 14 è dovuto al giorno 14 aprile che è l’anniversario della nascita della “Oregon Tape crew” (O.t.c.) ed anche l’anno di fondazione dell’associazione Spazio Hip Hop.»
«Il messaggio principale che ci piacerebbe lanciare – continua Marco – è che chiunque può ballare, senza nessuna distinzione perché è quello che serve per trasmettere passione e gioia. Per il futuro abbiamo tanti progetti con scuole medie e superiori, speriamo di incrementare gli iscritti ai nostri corsi e portare “Intrecci” in tour in teatri, piazze e scuole. Vedere i nostri ragazzi esibirsi è stata un’emozione fortissima, qualcosa che è davvero difficile spiegare a parole, è frutto di mesi di lavoro e progettazione spettacolo, di sudore in sala, ore ed ore di prove, ansie e percorsi introspettivi con i ragazzi, sia io che Ludovica ci siamo commossi per l’intera giornata, vederli ballare ed essere così meravigliosi su quel palco è stata una soddisfazione incredibile.»
Questo spettacolo è anche frutto della collaborazione con l’associazione “Sentinelle del mattino” per il progetto CitaNO’ alla Droga, del quale Andrea Foglia ne è ideatore e curatore (oltre che socio di Sentinelle del mattino a.p.s.).
«È stato facilissimo costruire una relazione, Zona 14 ha tutti gli elementi per fare una buona prevenzione del disagio giovanile e una valida azione “pedagogica” rivolta a tutti i ragazzi, in particolare quelli che vivono un disagio – ha spiegato Andrea Foglia – Le arti che Zona 14 esprime, l’hip-hop, la musica rap, sono proprie della strada, sono cresciute e si sono sviluppate in strada, intesa come luogo fisico o luogo di marginalità; e allora quale migliore strumento per agganciare e avvicinare i giovani? L’obiettivo è trasformare ogni luogo di criticità per un giovane da fattore che produce marginalità ad agente di promozione sociale; questo avviene avvicinando i giovani alle realtà aggregative e associative del territorio, promuovendo l’utilizzo positivo del tempo libero e facilitando le relazioni e la socializzazione, praticamente tutto quello che abbiamo visto all’evento e che rivivremo, sotto altra forma, in “Io desidero – Civitanova con i giovani” l’8, 9 e 10 luglio prossimi.»