Si è conclusa la seconda settimana del Camp Estivo Multisport organizzato dal Centro Universitario Sportivo Camerino con un’ampia partecipazione di ragazzi e ragazze dai 6 ai 13 anni. Si sono divertiti e hanno praticato tutte le numerose attività organizzate dal Cus Camerino (arrampicata sportiva, atletica, basket, beach volley, calcio a 5, e-sports, pallavolo, scacchi e dama, tennis, tennistavolo, tiro con l’arco). Quest’anno però ai ragazzi e alle ragazze è stata riservata una bellissima novità: gli sport tradizionali. Stiamo parlando di attività come il calcio balilla, ferro di cavallo e birilli, lancio della ruzzola, morra e tiro alla fune. Importante è stata la collaborazione con la Figest (Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali) e proprio per esprimere la vicinanza al Cus Camerino sono intervenuti Enzo Casadidio, Presidente Federale, Matteo Capeccia, Presidente Comitato Regionale Figest e Graziano Cervelli, Presidente Gruppo Sportivo Ruzzola Montecavallo. Il Presidente Stefano Belardinelli ha ribadito come sia importante far conoscere ai ragazzi anche gli sport tradizionali che hanno origini antichissime e fanno parte del nostro bagaglio culturale. «Oggi i ragazzi hanno delle incredibili capacità tecnologiche, lo vediamo durante la pratica degli e-sports come apprendono immediatamente. Abbiamo ritenuto importante fargli conoscere anche questi sport meno diffusi, ma altrettanto importanti perché sono uno strumento straordinario nello sviluppare le capacità fisiche e psicologiche dei bambini: velocità, riflessi, precisione, coordinazione, visione tridimensionale, percezione di sé stessi nello spazio, senso del ritmo e del tempo». Le attività del Camp Estivo proseguiranno fino al 17 luglio e continueranno a far divertire tanti ragazzi e ragazze del nostro territorio. «Un grazie all’Università di Camerino che dà queste possibilità tramite il proprio centro sportivo».