di Laura Boccanera
C’era una volta un museo del giocattolo in cui non andava mai nessuno e che rischiava di chiudere, un Duca che voleva ad ogni costo portare via una bambola nascosta in un carillon per completare la sua collezione e un pupazzo di un buffone di corte che lo vuole impedire. Come dite? Vi ricorda una storia già nota? Avete ragione, è “Il guardiano e il buffone, ossia Rigoletto (che ride e piange)” di Opera Kids, l’adattamento scenico ideato da AsLiCo e prodotto da Sferisterio education per la rassegna dedicata ai bambini e alle bambine e andata in scena in questi giorni (oggi pomeriggio l’ultima replica) sul palco dello Sferisterio di Macerata.
Un’operazione di grande valore perché avvicina i più piccoli (lo spettacolo è destinato alla fascia di età 3-5 anni) alla lirica, introducendoli nelle storie della grande tradizione operistica italiana e lasciando immutata la parte musicale abituando all’ascolto fin dalla giovanissima età. Dopo Opera domani, adattamento dedicato alle bambine e ai bambini delle elementari un’altra piccola perla ha arricchito il cartellone della stagione 2021. E le piccole spettatrici e spettatori sono arrivati preparatissimi: grazie al “kit” e alle attività eseguite a scuola infatti lo Sferisterio si è colorato con i cappelli da giullare di Rigoletto e i bambini e le bambine hanno preparato l’aria “E’ il sol dell’anima” per un coro utilizzando anche il corpo e i movimenti per mimare le parole. E anche i più piccoli, proprio come fatto dai compagni della scuola primaria hanno partecipato con entusiasmo. Per noi di Cm junior c’era Eleonora, una piccola inviata di 5 anni, di Civitanova, che ha seguito attentamente lo spettacolo. Ecco la sua videorecensione.