di Francesca Marsili
Quando il paperotto di appena sette giorni di vita ha fatto capolino da una delle webcam durante la lezione in dad della classe 2 A della Scuola primaria Bezzi di Tolentino – la curiosità degli alunni e delle alunne è letteralmente esplosa. La scorsa settimana – quando la classe è tornata alla didattica a distanza per una quarantena preventiva – “Piede”, il tenero papero dell’alunno Matteo, è apparso sullo schermo conquistando i cuori di tutti i compagni e le compagne di classe diventando protagonista e osservato speciale per un testo descrittivo elaborato dai bambini e dalle bambine. Molto spesso la didattica a distanza può riservare sorprese speciali perché al di là del monitor c’è – oltre l’alunno e l’alunna – tutto il suo mondo, un mondo che, come nel caso del papero Piede, altri bambini e bambine non avevano mai visto prima cosi da vicino.
Cosi in questi giorni i bambini e le bambine della 2 A , seguiti dalla docente Michela Compagnucci, hanno voluto conoscere meglio la storia del paperotto seguendolo passo passo esattamente come il pennuto segue il suo piccolo proprietario. Tante le domande che i bambini e le bambine incuriositi dal tenero esserino hanno posto al loro compagno di classe. Altrettante le risposte fornite dal piccolo proprietario di “Piede” e che sono servite ad ogni bambino e bambina per elaborare un testo descrittivo sul papero molto partecipato da tutta la classe. Una settimana in cui alunni e alunne hanno potuto osservare da vicino un paperotto nato in casa di un loro compagno seguendolo in maniera divertente ed educativa. «Un modo – dice la loro insegnate Michela Compagnucci- per far comprendere loro come andare alla fonte e avere notizie più approfondite riguardo un determinato argomento».