“PretenDiamo legalità” con la Polizia di Stato di Macerata: questa l’iniziativa dell’Iis “Alberico Gentili” di San Ginesio, sempre attento a promuovere iniziative di educazione alla cittadinanza attiva e consapevole per i suoi studenti. In continuità con gli incontri formativi organizzati lo scorso anno, ieri si è tenuta una videoconferenza che ha visto la partecipazione del vicequestore capo gabinetto Edoardo Polce, dell’ispettore della Polizia stradale Stefano Ronconi e dell’ispettore della Polizia postale Claudio Tarulli. Come ha rimarcato la dirigente scolastica Maura Ghezzi nel saluto iniziale, «l’incontro è stato fortemente voluto per svolgere un’azione di sensibilizzazione e prevenzione del fenomeno delle dipendenze patologiche e affrontare temi quali il bullismo, il cyberbullismo, i rischi della rete, particolarmente sentiti in questo momento in cui l’uso di Internet è diventato fondamentale anche nel mondo scolastico – aggiunge la dirigente -. Oggi cercheremo di creare un dialogo con voi al fine di aiutarvi a scegliere sempre i comportamenti corretti e a mantenere un forte senso di responsabilità in tutto ciò che fate».
Hanno partecipato gli studenti e le studentesse delle classi prime, seconde e terze degli indirizzi dell’istituto (liceo scientifico, linguistico, delle scienze applicate e delle scienze umane), che hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con gli esperti coinvolti, ascoltando con attenzione e partecipazione le loro riflessioni e i loro suggerimenti: è stato ricorrente in particolare l’invito alla responsabilità individuale in tutti i contesti, sia quando si viaggia in strada sia quando si “naviga” in rete. La dirigente scolastica Maura Ghezzi ha ringraziato gli esperti della Polizia di Stato per la loro professionalità e disponibilità nel collaborare con la realtà scolastica e con tutti i docenti alla formazione dei cittadini del domani, ricordando che l’incontro si è potuto svolgere grazie all’impegno organizzativo della professoressa Tiziana Alessandroni e al supporto tecnico informatico di Pino Santucci.