di Claudia Brattini
L’uovo è il simbolo della rinascita: un augurio che in quest’anno sentiamo tutti con grande forza. Fin dall’antichità  l’uovo simboleggia la resurrezione e iniziò nel Medioevo l’usanza di regalare uova (all’epoca erano cotte e colorate) nel periodo pasquale come segno di buon auspicio.
Le festività pasquali ai tempi della pandemia, e alle prese ancora con le zone rosse, sono sicuramente particolari ma soprattutto per i bambini e le bambine è importante mantenere vivo lo spirito della festa, ad esempio organizzando la caccia alle uova o svolgendo un’attività manuale insieme.
Perchè allora non proporre un laboratorio creativo per colorare le uova in modo naturale, che resteranno quindi commestibili? Colorare le uova insieme ai bambini si trasformerà quindi  in un’esperienza divertente e didattica.
In questo viaggio nel tempo potremo mostrare ai più piccoli come gli elementi naturali possano fungere da coloranti e magari prendere spunto per insegnare la formazione dei colori secondari. Ad esempio, mescolando il rosso e il blu si ottiene il viola, dal giallo con il rosso si ottiene l’arancione.
Occorrono uova, acqua, aceto e soprattutto tanta fantasia e voglia di divertirsi. La natura mette a disposizione tutto il resto. Qualche esempio?
Per ottenere i colori rosso e rosa in modo naturale basta utilizzare una barbabietola rossa cotta oppure mezzo cavolo cappuccio rosso sminuzzato, oppure 3 bustine di karkadè. Per il giallo, si può adoperare un cucchiaino di zafferano o di curcuma. Se vogliamo fare l’erba serve il verde, che si ottiene con una tazza di spinaci o di prezzemolo tritati. L’arancione vuole una tazza di bucce di cipolla o un cucchiaio di paprika, il marrone 3 cucchiai di caffè, cacao o tè nero o semi di cumino. Per fare Il viola basta un bicchiere di succo d’uva o vino rosso e infine per il blu utilizzate una tazza di mirtilli.
 Ecco il procedimento per colorare le uova in modo naturale:
- far bollire per circa 30 minuti l’acqua con i vegetali scelti
- una volta raffreddata, aggiungere 2 cucchiai d’aceto che servirà a fissare il colore
- aggiungere le uova nella pentola
- far bollire a fuoco basso per circa 15 minuti.
Se volete rendere le vostre uova più brillanti, quando saranno asciutte strofinate il guscio con un batuffolo di cotone intriso di olio d’oliva.
Il giorno di Pasqua potrete disporre le uova al centro tavola, in un cestino o adagiate sulla  paglia, in alternativa utilizzarle come contorno originale disponendole su nidi di agretti sbollentati e conditi.
Lo sapevi che: sull’isola di Ischia si usa ancora oggi colorare le uova come facevano gli antichi coloni greci, cioè utilizzando la robbia, una pianta che conferisce alle uova una colorazione rosso rubino.
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