Il 700° anniversario della morte di Dante Alighieri ha collezionato nella giornata del “Dantedì”, una miriade di iniziative in tutt’Italia e nel mondo. Una quantità infinita di letture, interpretazioni, tributi, recitazioni, improvvisazioni e chi più ne ha, più ne metta.
Quello che è andato in scena al liceo Leopardi di Macerata è stato un esperimento di alta tensione. Posto che la distanza è stata la vera protagonista della giornata, essendo dunque tutte le performances in videoconferenza, e comunque senza pubblico, il gruppo TaS del liceo maceratese si è reso protagonista di un’impresa veramente quasi… impossibile. Il lavoro, Dante700, è stato una lettura di brani da opere del poeta, commentata da illustrazioni e passi scritti, e arricchita da contributi di altri autori, su temi paralleli a quelli danteschi, raccontati in tutte le lingue studiate al liceo (latino, greco, inglese, francese, spagnolo, tedesco e cinese) interpretata da 24 ragazzi e ragazze(di classico e linguistico) in diretta streaming, con la regia di Francesco Facciolli. La qualità delle connessioni poteva essere la protagonista indiscussa della serata, ed era questa la paura maggiore della vigilia. Fortunatamente questa problematica non si è presentata e si è potuto assistere, in diretta dunque, allo spettacolo; che è risultato veramente impegnativo, per circa 70 minuti di grande interesse, ricchezza, pathos e momenti di vera partecipata e autentica commozione.
La performance è ancora disponibile sul gruppo di Facebook TEATROaSCUOLA ed è stata sostenuta dalle aziende Infissi Design e Oro della Terra.
«Un’altra bellissima esperienza del TaS (Teatro a Scuola) – dichiara la dirigente Annamaria Marcantonelli – con un laboratorio finalizzato per questa giornata, ma che andrà a completarsi, con altri contributi, per formare un video completo e panoramico, pure con respiro europeo. Le restrizioni del periodo ci hanno consentito un’esperienza nuova, lo spettacolo trasmesso in diretta streaming. Una novità assoluta per noi, che ha dimostrato ulteriormente le capacità dei ragazzi, e che, in questo periodo, si rivela anche un bel mezzo per comunicare, pure se abusato. Speriamo di poter presto ritornare alla presenza, più forti, anche di questa esperienza sofferta e travagliata».
«È stata un’avventura a lieto fine – continua l’operatore teatrale e regista del progetto Francesco Facciolli – sulla quale avevamo scommesso tanto e lavorato di più. Io devo ringraziare di cuore i ragazzi, che continuano a mostrare un grande amore per questi appuntamenti, anche se privati della migliore essenza del teatro, e cioè la presenza. Faremo tesoro di tutto; ma quello che più mi sta a cuore affermare e ribadire è la capacità resiliente di questo gruppo, la loro voglia di fare, il loro attaccamento al teatro, la loro bravura infine, perché non è così usuale, né ordinario, prendere di petto e portare a compimento uno spettacolo utilizzando ben otto lingue, ed utilizzandole con sapienza, oltre a ricercare ed a mettere insieme così tanti brani letterari che si sono perfettamente fusi con l’antologia dantesca; direi un piccolo miracolo».
«L’appuntamento col Dantedì, – conclude Fabio Macedoni, referente del progetto TaS – è stato gratificante, difficile e decisamente straordinario. I ragazzi hanno fatto qualche cosa di non semplice ed hanno continuato, secondo tradizione, ad impiegare tutte le lingue studiate a scuola anche nella performance teatrale. Ora questa prima parte dello spettacolo andrà a fondersi con i contributi che sono arrivati dai licei spagnolo e francese per costituire un video finale. Grazie a tutti i colleghi che hanno offerto la collaborazione a questa esperienza, Alessandra Maggi, Mara Salvucci e Sylvie Bartoloni e soprattutto un plauso ai ragazzi che si sono messi brillantemente alla prova: Carbone Francesca, Carbone Gioia, Cerquetella Lucrezia, Cianconi Ludovica, Coppari Elena, Gentili Sebastiano, Giardetti Alessandro, Lattanzi Bianca, Mariottini Alessandro, Nacciariti Filippo, Narr Riccardo, Pasqualetti Marta, Pievaroli Giorgia, Ramadori Chiarastella, Re Elisa, Romano Luca, Ruggeri Alessia, Ruotolo Anna, Salvucci Alice, Severini Bezerra July Grace, Storani Elia, Tartari Maria Giulia, Vecchi Lorenzo e Young Scarlett».