Oltre 3mila scuole di tutta Italia e 200mila studenti hanno partecipato oggi, dalle 10, alla diretta streaming attraverso una piattaforma dedicata organizzata dalla Polizia di Stato per riflettere insieme e approfondire i temi della sicurezza in rete in occasione del Safer Internet Day. La classe IC dell’Indirizzo Classico ha partecipato in rappresentanza del liceo Leopardi: in aula la metà dei ragazzi, il vice Ispettore della Polizia di Macerata Claudio Tarulli e gli insegnanti che si sono alternati, Alessandro Farinelli e Carlo Giuttari.
Attraverso un docufilm che narra la storia vera di un’adolescente vittima di cyberbullismo, è stato affrontato da autorevoli “addetti ai lavori” – tra cui il Capo della Polizia Franco Gabrielli, il Capo Dipartimento per le Risorse umane, finanziarie e strumentali del ministero dell’Istruzione Giovanna Boda, l’Amministratore Delegato di Unieuro Giancarlo Nicosanti, il Direttore del Servizio Polizia Postale e delle comunicazioni Nunzia Ciardi, il giornalista Luca Pagliari in veste di moderatore – il tema sempre più attuale e delicato del rapporto tra internet e i giovani.
«Il cybercrime è in continua evoluzione e l’attività della Polizia Postale non conosce sosta – sottolinea Nunzia Ciardi- affrontando casi di sexting, grooming, body shaming e cyberbullismo, solo per citare alcuni fenomeni: in quanto Polizia di Stato, riteniamo importante ribadire il nostro massimo impegno nel tutelare le vittime di situazioni complesse e talora drammatiche. Spesso le vittime di cyberbullismo – aggiunge – vivono situazioni di profonda solitudine e possono quindi tardare nel rivolgersi alle autorità competenti. Desideriamo esortarle affinché lo facciano con tempestività, evitando pericolose complicazioni e spezzando il proprio isolamento attraverso il supporto qualificato delle istituzioni. Ogni campagna che si proponga questo obiettivo – conclude il direttore della Polizia Postale – tra cui “#cuoriconnessi”, rappresenta in tal senso un prezioso contributo rivolto all’universo giovanile». «Benvenute sempre queste occasioni – conclude la dirigente Annamaria Marcantonelli – poiché ci aiutano a mettere in guardia i ragazzi dai pericoli della rete e a difendersi. In verità noi abbiamo già avviato da tempo una collaborazione con la Polizia postale che ha avuto splendidi esiti ed è culminata con degli spettacoli teatrali: credo che mai come oggi occorra insistere su questa informazione e su questa messa in sicurezza».