«C’era un parcheggio grigio e triste. Ci siamo passati noi e abbiamo portato colore, gioia e scompiglio. Adesso c’è un parcheggio colorato». E’ questa la storia, breve ma molto intensa, che arriva da Montelupone. I protagonisti sono gli alunni e le alunne della scuola del “Sacro Cuore” che abbiamo già conosciuto nelle scorse settimane perchè stanno facendo outdoor education. La street art è arrivata nelle loro lezioni e il risultato è il parcheggio tutto colorato.
Si tratta del parcheggio a ridosso dell’uscita della scuola. Il piazzale Regina Margherita è adibito a parcheggio dei mezzi comunali, Asur e della polizia municipale. Non è recintato, c’è una sbarra elettrica da un lato, mura da un lato e la scala antincendio della scuola primaria. Bambini e bambine, guidati dalle loro maestre Carmela de Dato e Jenny Rosini, oltre che dalle suore della scuola, hanno iniziato a decorare luoghi del paese «per farli nostri» spiegano le insegnanti.
«Laddove possiamo abbellire li abbelliamo, oppure semplicemente viverli. Questo parcheggio è veramente triste, non ci possiamo giocare perché ha anche una leggera pendenza, da qui l’idea di abbellirlo è colorarlo. Abbiamo usato i gessetti colorati. I bambini hanno sfumato, decorato come preferivano».
I passanti hanno notato l’insolito movimento e si sono fermati a curiosare: «Diciamo che iniziamo ad essere “famosi” a Montelupone. Siamo quelli che vanno al mercato, che escono, che girano per il centro storico alla ricerca di scorci, che occupano spazi del paesino. Siamo colorati, siamo gioiosi e ci facciamo sentire.
Inoltre vogliamo prenderci cura di quello che ci circonda. Un modo consapevole di vivere i luoghi che ci appartengono, essere cittadini attivi fin da piccoli».
Il prato è il “salone” della scuola, la merenda si fa con gli scoiattoli