E’ stato un bellissimo Campionato Italiano per i ragazzi dell’Atletica Avis Macerata impegnati nella manifestazione valida per l’assegnazione delle maglie tricolori cadetti e aperta alle rappresentative regionali. Primo podio importante per la bravissima Elisa Marini nella gara dei 3 km di marcia che l’ha vista battagliare, lei che è al primo anno di categoria, con ragazze più esperte che lo scorso anno erano già in premiazione. L’atleta non ha avuto timori reverenziali ed è stata splendida protagonista dal primo all’ultimo metro, spendendo forse un po’ di più per mantenersi in testa a fare l’andatura, soprattutto a livello psicologico. Alla fine la gara si è risolta nell’ultimo 100 metri, una vera volata finale con la brava Elisa che cedeva di pochissimo a Giulia Gabriele delle Fiamme Gialle, prima classificata in 14’37”80, già presente nella passata edizione con il secondo posto, con l’avisina a 14’40”17. Un argento pesante e prezioso il suo che conferma il talento della ragazza dell’Avis che ha fatto la sua stagione senza avere, in questo periodo di Covid, la possibilità di confrontarsi in manifestazioni ad alta intensità e di grande spessore agonistico. L’atleta, seguita nel suo progetto sportivo da Alberto Cinella, Alberta Zamboni per la parte tecnica e Maurizio Iesari per la parte condizionale, rappresenta però il futuro della specialità; le sue qualità tecniche, non ha avuto nessuna ammonizione, e la passione che nutre per la specialità le daranno sicuramente grandi soddisfazioni. Della sua stagione agonistica resta poi la soddisfazione di chiudere l’anno in testa alle graduatorie nazionali 2020 con 14’25”75, record marchigiano.
Secondo posto per il cingolano di Villa Strada Riccardo Ricci nel salto in alto; allenato da Massimo Mozzoni è stato preceduto soltanto dal suo amico Mattia Furlani un grande talento reatino che ha già migliorato il record italiano della categoria sia nell’alto che sulla distanza dei m. 150, che si è aggiudicato il titolo italiano con 2.02.
Non era né facile né scontato l’argento conquistato con un bel salto a 1,87 alla prima prova, perchè la gara aveva altri grandi protagonisti dei quali sentiremo parlare in futuro, come il veneto Filippo Bordignon, dell’Assindustria Padova, figlio l’arte, e criticità come le difficili condizioni atmosferiche con vento e freddo a complicare le cose, al termine della prima lunghissima giornata del campionato. La stagione per il bravo altista è sicuramente molto positiva con i personali di 1.89 nell’alto e m. 6.12 nel lungo. Fra due mesi sarà allievo e seguiterà a progredire.
Un bronzo che vale oro quello di Rachele Tittarelli nel salto con l’asta dove la ragazza di Cingoli, al termine di una gara di oltre due ore, ha messo in mostra temperamento e maturità tecnico- agonistica riuscendo a migliorarsi nel finale per ben due volte con un primo personal best a 2,95 e il secondo a m. 3,00; una misura che è stata il premio anche per la sua passione e la dedizione per questa specialità, che ha iniziato a praticare da poco più di un anno con l’aiuto di Franco Lorenzetti. La misura rappresenta già il minimo di partecipazione per i prossimi campionati italiani allieve 2021. Splendido il quarto posto di Matteo Vitali nei 300 piani che ha saputo superare brillantemente lo svantaggio dell’ottava corsia della finale ottenendo un ottimo 36”77, dopo un secondo posto in batteria in 36”95. Al forte velocista di Tolentino, allenato da Alessandro Fineschi, va un plauso anche e soprattutto per aver saputo superare il difficile 2019 quando dovuto reagire a un serio infortunio e rientrare in partita pronto per appuntamento così importante. Podio allargato anche per Libero Samuele Marino che ottiene un bel settimo posto migliorandosi in 6’01”63; anche per l’allievo di Maurizio Iesari una stagione da incorniciare.
L’ottavo posto della staffetta 4 x 100 cadette è merito anche di Sonia Gattari che con una seconda frazione stupefacente ha portato la squadra Marche nelle posizioni di vertice con il tempo di 50”91, dopo aver dato il suo contributo alla rappresentativa nel salto in alto con m. 1,46. Seguita da Carla Luciani, è anche lei al primo anno di categoria e sarà una carta importate da giocare nel 2021. Ottimo Simone Coppari nei 110 ostacoli dove si è migliorato prima in batteria in 15”59 e successivamente nella finale dei secondi in 15”21. Il ragazzo di Luca Ciaffi, è in progresso e sicuramente fra gli allievi sarà protagonista. Per lui anche una bella seconda frazione di staffetta in 46”46. La gara di giavellotto è stata determinante per la classifica del pentathlon di Ambra Compagnucci perché i tre nulli di gara hanno tolto la brava atleta di Colmurano dalle posizioni che contano in una specialità nella quale la ragazza dell’Avis si era comportata molto bene con parziali di 12”84 nell’ 80 ostacoli, salto in alto m. 1.50, un buon salto in lungo con m. 5,16 e 1’57”97 nei 600 m. Un vero peccato. Nella stessa specialità, condizionata da un orario antelucano, non si è espressa al meglio Greta Ricciardi che ha concluso la gara con m. 27,15, al di sotto delle sue capacità.
(foto Grana Fidal e Maurizio Iesari)