giovedì, Dicembre 5, 2024

«Anche l’essere più piccolo della Terra
merita dignità e rispetto»

APPIGNANO - E' il messaggio lasciato dai piccoli e dalle piccole che hanno frequentato il centro estivo concluso in questi giorni

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Il messaggio lasciato dai piccolini

Si è concluso con un messaggio su uno striscione il centro estivo per i piccoli e le piccole di Appignano. «Perchè anche l’essere più piccolo della Terra merita dignità e rispetto. Con grandi sogni può cambiare il corso degli eventi senza fissare il presente». E’ un messaggio di speranza che riassume anche il senso dei centri estivi organizzati dall’amministrazione che ha voluto offrire il servizio alle famiglie del paese  tenendo in considerazione due aspetti come si legge in una nota del sindaco Mariano Calamita.

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Il sindaco Calamita

«Il primo è stato l’attenzione alle emozioni e alle esigenze legate ad una socializzazione che è venuta a mancare ai bambini durante il periodo di lockdown. Per muoversi in maniera attenta a tale esigenza, è stato coinvolto il dott. Paolo Cingolani, pedagogista, il quale è stato di guida e supporto agli educatori e agli organizzatori, fornendo indicazioni unitarie su comportamenti da tenere e attività da offrire ai bambini. I ragazzi più grandi hanno anche avuto la possibilità di confrontarsi con il dott. Federico Bollini, per parlare in maniera giocosa e coinvolgente delle emozioni.
Il secondo è stato l’attenzione alle misure di sicurezza sanitaria, onde prevenire eventuali contagi. Tutto ciò è stato garantito sia da una profilassi sierologica rivolta a tutti gli adulti che hanno gravitato intorno il Centro estivo (educatori e assistenti), sia da misure igieniche e personale preposto esclusivamente a tale scopo.
Tutto ciò è stato possibile grazie alla competenza e all’esperienza della Uisp, la quale si è avvalsa del prezioso aiuto delle educatrici dell’Asilo Nido “Gli Amici di Pollicino”, chiamate a gestire l’organizzazione e le attività dei bambini più piccoli».
«Sentire il vociare dei bambini in queste mattine estive – aggiunge Silvia Persichini assessore alle Politiche Giovanili e vicesindaco- vederli giocare, saperli in mane sicure e affidabili, sono state sensazioni davvero belle, che hanno fatto superare ogni incertezza e paura. Per questo mi sento in dovere di ringraziare di cuore oltre a Martina De Felice, presidente Uisp, Maria Spina e Irene Camilletti dell’Asilo Nido “Gli Amici di Pollicino” con le quali c’è stato un bellissimo rapporto di collaborazione, tutti gli educatori che vorrei nominare, perché loro sono stati i veri angeli custodi dei nostri figli, coloro che con impegno e attenzione li hanno accompagnati in queste mattine e sono: Mauro Fammilume, Diego e Andrea Silvi, Eleonora Campana, Giulia Barbetti, Andrea Bravi, Federica Cicarè, Samuele Stura, Irene Teodori, Leticia D’Amico, Fabiana Santoni, Letizia Fiorani, Eleonora Giuliodori, Nicole Piercamilli, Giorgia Gianfelici, Elena Palmucci e Ilenia de Francisci. Grazie anche all’aiuto delle ragazze del Servizio Civile Ilaria Compagnucci e Silvia Tullio per le operazioni di accoglienza. Grazie a Daniela Caucci, Vanessa Tarrillo e Claudia Karina Andrade del Busto che si sono occupate dell’igienizzazione e della pulizia. Senza tralasciare la preziosa assistenza di Anna Gagliardini e Tamara Rendoni dell’Ufficio Servizi Sociali del nostro Comune. Ognuno di loro è stato davvero importante nella realizzazione del progetto e auspico che i legami e i rapporti che si sono costruiti non siano legati all’emergenza, ma diventino base di partenza per le attività future che hanno come protagonisti i bambini e le loro famiglie».
«L’organizzazione dei centri non è stata delle più semplici – dice Danilo Monticelli consigliere con delega alle Politiche Sociali – Abbiamo dovuto fare i conti con norme in continua evoluzione, con la necessità di reperire spazi e risorse, ma soprattutto con le preoccupazioni dei genitori. Mi sento di ringraziare proprio quest’ultimi che ci hanno dato fiducia ed hanno permesso una buona partecipazione. Sono convinto che data la buona riuscita dell’iniziativa, abbiamo gettato le basi per riproporre un format simile anche il prossimo anno compatibilmente con le norme che ci verrà chiesto di rispettare».
«Abbiamo iniziato la progettazione dei centri estivi con la previsione di copertura economica da risorse comunali -conclude il sindaco  – Poi al sono arrivate al comune di Appignano 9100 Euro da finanziamenti statali destinati alla copertura dei costi. Costi che sono notevolmente lievitati rispetto all’anno precedente per il rispetto delle norme di sicurezza anticovid che hanno imposto sanificazioni e un numero significativo di educatori al fine di costituire piccoli gruppi di bambini. Il comune è intervenuto in aiuto delle famiglie facendosi carico di una parte significativa della quota a loro carico».

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