Fa caldo, fuori c’è troppo sole per uscire, ma dentro proprio non si può stare. Che fare quindi? Ci vorrebbe un posto in mezzo alla natura, pieno di verde e di sole, ma anche fresco e ben ombreggiato. È solo una fantasia? Fortunatamente no, almeno sul monte San Vicino. La montagna, incastonata tra i comuni di Apiro, Poggio San Vicino, San Severino e Matelica, è un punto di riferimento per tutto il territorio. In molte parti della provincia di Macerata e di Ancona, basta alzare lo sguardo verso gli Appennini per vedere primeggiare il massiccio profilo adunco che arriva a 1479 metri di altezza. E allora basta munirsi di mappa, convincere amici e genitori e iniziare a esplorare lungo gli itinerari consigliati.
Il suggerimento è di partire dall’inizio: i bellissimi prati di San Vicino, nella frazione apirana di Pian dell’Elmo. Qui si può anche trovare un punto ristoro che, oltre a squisiti panini e bibite fresche, dispone di tutte le informazioni necessarie sui percorsi e i segreti del posto. Dopo essersi muniti di acqua e snack, si supera la staccionata che delimita i vastissimi prati e si imbocca il sentiero che ci si trova davanti, denominato 112A. Nella prima parte sarete riparati dalla luce del sole grazie alla gustosa ombra dei faggi e, se il cielo è particolarmente limpido, potrete godere di un panorama spettacolare poco dopo l’inizio del percorso. Il percorso, di circa un’ora o poco più, vi porterà dritti alla mastodontica Croce del monte San Vicino. Un’imponente costruzione che svetta sulla vallata di Fabriano e il lago di Castreccioni di Cingoli. Tornando indietro, se avete voglia di respirare ancora un po’ l’aria frizzantina della zona, vi segnaliamo due punti di interesse importanti: l’antico villaggio di Elcito e la misteriosa valle di San Clemente, di cui si possono trovare informazioni interessanti a questo indirizzo.