di Elisabetta Pugliese
«All’inizio alcune famiglie erano preoccupate, la quarantena per il Covid è stata durissima per i piccoli, ma quando abbiamo iniziato il centro estivo i genitori ci hanno riferito che i loro figli si erano tranquillizzati, stavano bene e si divertivano. In un certo senso erano tornati a vivere un po’ di quella normalità che ci era stata portata via mesi fa. Addirittura si sono aggregati bimbi e bimbe di altri comuni, siamo cresciuti di numero e ora ne abbiamo circa 23. Siamo molto soddisfatti». Così Rita Perticarari, presidentessa della Ginnastica Macerata Ssd, racconta il grande successo che sta avendo il centro estivo organizzato al Convitto di Macerata iniziato il 22 giugno, dividendosi tra la palestra e il giardino esterno. Sì, perché il luogo gode di un ampio spazio all’aperto e di un giardino dietro la scuola, per i quali l’associazione sportiva ha investito in prima persona, tagliando l’erba, portando fuori gli attrezzi necessari, in modo che i piccoli potessero godere dell’aria aperta dopo tanti mesi in casa, rispettando ovviamente tutte le norme di sicurezza anti contagio. «Quasi tutte le attività vengono svolte all’esterno – spiega la presidentessa – soltanto per la ginnastica aerea abbiamo utilizzato la palestra, ma siamo stati molto attenti alle regole, facendo restare tutti a distanza di sicurezza e disinfettando gli attrezzi ogni qual volta bimbi e bimbe smettevano di utilizzarli, prima che li passassero ai loro compagni».
Ad ogni settimana è stato dedicato un tema, come racconta Arianna Ciucci, la coordinatrice che insieme ad Agnese Mastrangelo, Letizia Trivelli, Valentina Ciccarelli ed Anna Tamaglio conduce il centro estivo: «Abbiamo trattato diverse tematiche e ad ognuna abbiamo dedicato delle attività – sottolinea – la prima settimana l’argomento è stato il teatro, e allora bimbi e bimbe si sono cimentati in moltissimi giochi e laboratori, hanno perfino creato delle maschere. La settimana successiva è stata la volta delle Olimpiadi, e tra le tante cose che abbiamo fatto sono stati imitati i tipici sport olimpici, come il lancio del peso, il salto in alto, la staffetta e il tiro alla fune. Questa è la settimana del circo – prosegue – e allora abbiamo dato sfogo alle attività circensi, tra cui il trapezio, i tessuti e il cerchio. Da lunedì ci dedicheremo al tema dell’arcobaleno». Inizialmente ci si era ripromesso di impostare l’età dei partecipanti dai 5 anni in su, ma poi le richieste sono state talmente numerose che hanno accolto anche bimbi e bimbe più piccoli: «C’erano dei genitori che oltre ai figli più grandi desideravano portare anche i loro fratellini piccoli – spiega Arianna Ciucci – Abbiamo voluto rispondere alla loro richiesta, i piccoli hanno sofferto molto la quarantena ed era giusto che tutti tornassero a godere di una pseudo normalità. In questo tempo molto lungo è mancato il contatto con le cose, parlo letteralmente nel toccare pennarelli, oggetti, giochi, e soprattutto è mancata la socializzazione. Bimbi e bimbe avevano bisogno di ritrovare le attività perdute».
Si parte al mattino con il triage e con la sigla del centro estivo, seguono l’attività fisica, la merenda e un momento di riposo. Si prosegue poi con delle attività didattiche e dei giochi d’acqua. Tra le tante proposte con cui i piccoli si divertono c’è anche l’apprendimento linguistico: «Il giovedì, in collaborazione con la Multilingue, bimbi e bimbe imparano un po’ di inglese attraverso il gioco con Elisa Bolognesi – racconta Arianna Ciucci – Ieri, ad esempio, hanno fatto le forme: l’insegnante ha predisposto per loro dei binocoli fatti con rotoli di carta igienica, per fargli cercare le figure tra la palestra e il giardino. Poi i piccoli le riportavano su carta e le commentavano in inglese. È molto stimolante per loro, perché non parliamo delle classiche lezioni di lingua in cui tutti sono seduti e ascoltano passivamente, Elisa Bolognesi li coinvolge in prima persona e anche i più piccoli rispondono bene, perché apprendono attraverso il gioco. Poi c’è Anna Tamaglio, una delle ragazze che si dedicano al centro estivo che è laureata in lingue – prosegue – e spesso fa delle lezioni di cinese. I partecipanti hanno imparato molto, come l’oroscopo con tutti i mesi dell’anno e le parti del corpo. La prossima settimana affronteranno insieme i colori».
L’impegno è molto, non solo per portare avanti le attività, ma anche per far rispettare le regole. Fortunatamente però, nonostante il lavoro sia notevole, tutto procede per il meglio: «Il centro estivo proseguirà fino a tutta la prossima settimana – afferma Arianna Ciucci – sono grata di avere delle ragazze che sono sempre state abituate al contatto con bimbi e bimbe, ragazzi e ragazze, perché sono entrate nel clima alla perfezione. Sono state in grado di attirare l’attenzione di tutti e di trovare le giuste attività per far divertire, tant’è vero che siamo aumentati di numero. Sinceramente abbiamo investito tanto in tutto questo, sia per la palestra e le zone all’aperto, sia per preparare giochi e attività, ma abbiamo sfruttato tutto al meglio, perché volevamo dare la possibilità ai più piccoli di avere il più possibile. I mesi di quarantena sono stati tanti e davvero duri per tutti, ma specialmente per loro – spiega – ed è giusto che ritrovino il senso della socializzazione e del gioco».