Tutti i cicli hanno bisogno di una conclusione che segni l’inizio di una nuova avventura; le mamme e le insegnanti della quinta elementare di Appignano non hanno voluto privare i propri ragazzi e ragazze di questa naturale chiusura del cerchio. Questo importante passaggio non poteva essere dimenticato, i ricordi delle elementari non potevano rischiare di essere sbiaditi dalla mancanza di un finale. A febbraio si erano già preparati per il lavoretto di Pasqua, avevano creato delle campanelle di ceramica (in onore della tradizione del loro paese, tenuta viva grazie ai maestri vasai appignanesi), che a causa della chiusura anticipata delle scuole sono rimaste chiuse ed inanimate all’interno del laboratorio. Fino al 2 luglio, quando, grazie all’idea delle maestre, si sono riempite di vita ed hanno suonato all’unisono per simboleggiare l’ultima campanella delle loro elementari.
È stato davvero emozionante vederli di nuovo tutti insieme racchiudersi in cerchio con le loro insegnanti, come se il periodo vissuto lontani non avesse intaccato la loro quotidianità , la loro complicità e la loro voglia di viversi. Tra le proprie mani, ormai non più tanto piccole, hanno suonato le loro campanelle e ognuno di essi ha potuto, nella propria anima e nella propria mente, segnare la fine di un percorso e, guardandosi reciprocamente l’un l’altro, prendere coscienza di una nuova fase della loro vita da percorrere, ancora una volta, tutti insieme. Grazie alle maestre che fino all’ultimo si sono prese cura dei propri studenti e studentesse, grazie ai genitori che hanno insistito per avere questo momento conclusivo, grazie al sindaco che ha permesso l’incontro e, soprattutto, grazie a tutti gli alunni e le alunne della quinta classe della scuola primaria “Dante Alighieri” di Appignano che si sono ritrovati senza dare importanza al tempo passato distanti e che non hanno permesso alle mascherine di nascondere i loro sorrisi.