Nelle Marche, regione dove da sempre convivono maghe e leggende, c’è un parco avventura unico che ha finalmente riaperto al pubblico dopo il lungo periodo di lockdown dettato dall’emergenza Coronavirus per tornare ad offrire, a grandi e piccini, una piacevole occasione di svago in un mondo fatato fatto di fate e di gnomi. E’ il Bosco Incantato di Sefro, una grande installazione ideata da Laura Pennesi e Francesco Bruni dove si può entrare a piedi e, accompagnati dalla fantasia, tuffarsi in un mondo incantato. La festa della riapertura è coincisa con un’esplosione di visite. Tanti i gruppi, soprattutto famiglie con bambini, che in questi ultimi fine settimana hanno deciso di raggiungere Sefro per scoprire questa meraviglia.
«Il Bosco Incantato è scelto da tante famiglie, le stesse che raggiungono le nostre montagne per trascorrere una giornata all’aria aperta piuttosto che week end da dedicare alla natura – sottolinea con soddisfazione Pietro Tapanelli, sindaco della cittadina del Maceratese resa celebre dalla presenza delle suggestive “cascatelle” e da un corso d’acqua che alimenta allevamenti di trote conosciuti praticamente in mezza Europa per la straordinarietà delle sue produzioni – Con altre realtà di questo territorio, come Pioraco e Fiuminata, abbiamo dato vita al Comprensorio Turistico Alta Valle del Potenza e Scarzito, che da solo ha un fascino e un’offerta fuori dal comune, poi con Camerino e Serravalle di Chienti condividiamo Montelago: un altopiano ormai conosciutissimo che riesce ad attirare migliaia di visitatori ogni anno. Sul turismo, soprattutto quello delle aree interne – spiega il primo cittadino di Sefro – è essenziale avere una collaborazione. Stiamo puntando sulle escursioni in bici, percorsi naturalistici, passeggiate, sulla presenza dei camperisti, sull’enogastronomia ma anche sulla pesca sportiva. Il nostro vuole essere un turismo sostenibile che piace tanto alle famiglie. Un turismo che va a beneficio di tutti. Spesso chi arriva a Sefro, non a caso, è stimolato a trascorrere un weekend negli altri Comuni e viceversa».
Il Bosco Incantato qui è diventato un vero richiamo. E’ un parco tematico vivo dove non solo si potranno vedere e ammirare gli gnomi, ma si potranno anche ascoltare nella musica della natura. Un villaggio sui generis popolato da tante opere artistiche: sculture ma anche pitture e installazioni in quella che, alla fine, è una grande installazione che le racchiude tutte. Il parco è sempre visitabile e ad accesso gratuito.
Sono marchigiana, ma da oltre 50 anni vivo a Napol, ci ritorno ogni tanto nella mia terra, non conoscevo questa meraviglia. La Marche, sono una toscana più piccola, oltre alle bellezze naturali,, ha tante interessanti bellezze artistiche