di Elisabetta Pugliese
Le cadono tre dentini da latte, e con i soldi portati dalla fatina, insieme ad altri risparmi, al sostegno della nonna e a qualche rinuncia la piccola Paola Sibilla, 6 anni e originaria di Porto Potenza Picena, mette insieme un bel gruzzoletto per un’iniziativa benefica: si accorda con i commercianti e gli artigiani ed offre a sue spese 110 caffè e 10 chili di tortellini ai loro clienti, per aiutarli in un momento molto difficile per tutta l’economia. Perché la ripartenza non è sufficiente, è necessario che ci sia una vera e propria esplosione di consumi per sostenere davvero chi ha un’attività nel territorio. «Si trovano tutti in un periodo duro – commenta Walter, il papà di Paola – ma a mia figlia piace da sempre darsi da fare, si interessa di tutto, e al contempo si diverte, perché prende tutto come un gioco. È una bambina curiosa, non accetta di essere piccola, vuole sapere, vuole capire. Il nostro obiettivo è proprio aiutare tutti i commercianti in difficoltà, diffondendo anche un messaggio di augurio e di speranza per il nuovo inizio».
Inizialmente, Paola e Walter hanno preso accordi con Silvana Rocci, titolare di “Pasta fresca Maria e Silvana” di Potenza Picena, attraverso la quale hanno deciso di offrire 20 confezioni da 500 grammi di tortelllini. «Penso che un’iniziativa simile possa davvero aiutare a far girare l’economia e ad invogliare le persone ad acquistare prodotti locali – commenta Walter Sibilla – La nostra idea è stata talmente apprezzata che in molti hanno postato su Facebook le foto di Paola con i cartelloni disegnati da lei, tra cui la gelateria Giorgetti di Potenza Picena. Penso che il fatto che qualcuno vada al bar e il titolare gli dica “Questo caffé te l’ha offerto una bambina” possa essere significativo e allo stesso tempo dare speranza ai commercianti, per cui ora come ora tutto è più difficile. Siamo molto felici, perché nel nostro piccolo abbiamo potuto risollevarli un po’».
Ma non è tutto. Gianni Grandinetti, titolare di “Grandinetti Sport” di Porto Potenza Picena, è venuto a conoscenza attraverso Facebook dell’iniziativa della piccola Paola, e ha deciso di regalarle un buono spesa di 30 euro da spendere nella sua attività. «È stato un gesto bellissimo che ci ha molto colpiti – sottolinea papà Walter – un giorno andremo personalmente a ringraziarlo per la sua gentilezza. Non tutto è perduto. Sa, una volta i minatori che estraevano il carbone in profondità portavano con sé un canarino in gabbia, perché in presenza di metano o altri gas nocivi smetteva di cinguettare e loro riuscivano a tornare in superficie in tempo e a salvarsi. Paola dice sempre “Io sono un canarino delle miniere, quando cinguetto la gente si sente al sicuro”, per dimostrare che vuole stare vicina alla gente e che anche in questo momento storico così buio, come l’oscurità che si trova in una miniera, lei è lì per proteggerli ed aiutarli. Vuole dare il suo contributo per risollevare gli animi delle persone preoccupate – conclude – e credo che nel suo piccolo ci stia riuscendo. Scateniamoci ad aiutare gli altri».
Un gesto davvero bellisimo e soprattutto commovente!!!
Complimenti Paola …….
e complimenti ai genitori,che sicuramente hanno contribuito ad una educazione cosi civica e sensibile che ad oggi è davvero cosa rara!!!!!!!
Vedrai Paola……il bene che faioggi….
ti verrà sempre restituito un domani!!!!
E lo ha appena dimostrato Grandinetti SPort col suo bel gesto,
che speriamo venga preso da spunto anche da altri commenrcianti!!!!
forza ragazziiiiiiiiiiiiii….. TUTTI INSIEME….. ce la faremo!!!!!!!!!!
Grazie per il suo commento cosi profondo .