“Rimanere in equilibrio sulla parola insieme”. È stato questo motto il filo conduttore che ha legato le classi 3A, 3B e 3D del liceo scientifico “Galileo Galilei” nelle esperienze promosse dalla Casa Salesiana “Don Bosco” di Macerata: le “Kondivivenze”. Il mese scorso ogni gruppo ha vissuto la propria settimana ai Salesiani; nell’occasione ragazzi e ragazze sono stati chiamati ad adattare la propria quotidianità agli spazi e ai tempi della casa. Gli studenti e le studentesse si sono recati all’oratorio la domenica sera. Qui hanno condiviso l’intera settimana, dal dormire insieme allo spendersi nei servizi che venivano richiesti, come cucinare o aiutare bimbi e bimbe a studiare, dallo svolgere i compiti di scuola al trascorrere del tempo di gioco e svago, riuscendo comunque a conciliare gli impegni personali, sportivi e scolastici.
Non sono ovviamente mancati momenti di confronto in cui la classe si riuniva per scambiare riflessioni e pensieri, momenti che hanno permesso sia di approfondire la conoscenza del “compagno di scuola” con cui si trascorre gran parte della mattinata, spesso senza costruire un rapporto profondo, sia di riconoscere i propri limiti ed accettare le proprie fragilità e debolezze. Grazie al sostegno e alla presenza di don Francesco, degli altri salesiani, degli animatori e delle famiglie che hanno accompagnato nell’esperienza i diversi gruppi, i ragazzi e le ragazze sono stati capaci di rafforzare i legami tra di loro, così da rendere più piacevole e significativo il ritorno a scuola dopo la “Kondivivenza”: da semplici compagni di classe, sono diventati amici con la “A” maiuscola su cui poter contare costantemente.
Si tratta sicuramente di un’esperienza che, essendo segnata da forti emozioni e da giornate piene, risulta riduttivo raccontare in poche righe. Vale invece la pena viverla. Proprio per questo motivo gli studenti e le studentesse, entusiasti della settimana trascorsa, invitano tutti coloro che avranno la possibilità di essere protagonisti della “Kondivivenza” a mettersi in gioco e a prenderne parte, facendo tesoro di ogni istante trascorso assieme a tutti quelli che li accompagneranno in questi sette giorni ricchi ed intensi.